Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2024 by Redazione
Indagati per disastro ambientale a Lipari: avvisi di conclusione delle indagini preliminari
La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, sotto la guida del procuratore Giuseppe Verzera, ha notificato avvisi di conclusione delle indagini preliminari a due indagati per disastro ambientale a Lipari. Secondo l’accusa, i due indagati avrebbero estratto pomice da una cava senza autorizzazione nel periodo compreso tra il 2019 e luglio 2023. L’area in questione, situata in località Vallone Bianco di Lipari, è sottoposta a vincolo ambientale e paesaggistico su una superficie di 8.300 metri quadrati.
Sequestro preventivo dell’area per scongiurare pericoli per la pubblica incolumità
Il 4 luglio 2023, l’Autorità giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo dell’intera area al fine di “scongiurare il potenziale pericolo di crolli che avrebbero potuto arrecare danni irreparabili alla pubblica incolumità”. Questa misura è stata presa sulla base degli elementi raccolti dai Carabinieri della stazione di Lipari durante le indagini.
Ipotesi di reati ambientali emersi dalle indagini
Dalle indagini è emerso che i due indagati potrebbero aver commesso diversi reati in materia ambientale. Secondo gli ‘avvisi’ emessi dal procuratore Verzera, le ipotesi di reato includono il disastro ambientale, l’abusiva estrazione di materiale pomiceo, la modifica dello stato dei luoghi sottoposti a vincolo paesaggistico, la demolizione di costoni, il deposito incontrollato di materiale inerte, la gestione illecita di un impianto abusivo di frantumazione di materiale inerte e la violazione dei sigilli per il deposito incontrollato di rifiuti in un’area sottoposta a sequestro.
Questi avvisi segnano un importante passo avanti nelle indagini sul disastro ambientale a Lipari e potrebbero portare a ulteriori sviluppi nel processo legale. La tutela dell’ambiente e del paesaggio è un tema di grande importanza, e le autorità competenti stanno lavorando per garantire che chi commette reati ambientali venga punito secondo la legge.