Zola si confronta con il suo rapitore: uno sguardo diretto

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Zola si confronta con il suo rapitore: uno sguardo diretto - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2024 by Redazione

Gianfranco Zola incontra il suo rapitore dopo 30 anni: “Ho perdonato”

Sono trascorsi 30 anni da quando Fabrizio Maiello tentò di rapire Gianfranco Zola, l’ex attaccante del Parma. Nella giornata di ieri, i due si sono incontrati per la prima volta, concludendo l’incontro con un abbraccio. Zola ha raccontato al Corriere della Sera le emozioni provate: “Volevo sentire la sua sincerità. Avevo bisogno di guardarlo negli occhi. Dovevo vederlo, ascoltare la sua verità”.

Un incontro emozionante

L’incontro è stato inizialmente un po’ strano, con un po’ di imbarazzo. I due si sono stretti la mano e hanno parlato a lungo. Maiello ha pianto per tutto il tempo, dimostrando di essere una persona che ha sofferto e che cercava di trovare pace con sé stesso. Zola è rimasto colpito da questa reazione: “Mi ha colpito molto”.

La verità di Maiello

Durante l’incontro, Maiello ha raccontato la sua storia a Zola. Ha aiutato una persona in carcere e ha cercato di rimettersi in pace con sé stesso. Zola è rimasto stupito anche dal modo in cui Maiello palleggiava con il pallone per ore in uno spazio ristretto. L’incontro con Zola ha permesso a Maiello di chiudere un cerchio nella sua vita.

Il giorno del tentato sequestro

Zola ricorda il giorno del tentato sequestro a Parma. Era in giro con sua moglie e aveva notato che una macchina li stava seguendo da un po’. Non ci ha dato peso e ha pensato che volessero chiedergli un autografo. Quando si sono fermati al distributore di benzina, anche l’auto dietro di loro si è fermata. Zola si è avvicinato e ha chiesto se poteva fare qualcosa per aiutarli. Maiello si è avvicinato, ha mostrato la sua carta d’identità e Zola l’ha firmata. Solo in seguito ha scoperto che Maiello stava progettando il sequestro.

Zola non si era accorto che Maiello aveva una pistola nascosta dietro la schiena. Ha appreso la verità dai giornali anni dopo, quando Maiello è stato arrestato.

Il perdono di Zola

Zola ha dichiarato di aver perdonato Maiello. Alla fine dell’incontro, i due hanno scherzato sul tentato sequestro. Zola porterà con sé l’abbraccio che si sono scambiati.

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