Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2024 by Redazione
L’Industria di marca: preferita dai consumatori italiani
Secondo uno studio condotto da Adacta International per Centromarca, i prodotti delle marche industriali godono di una netta preferenza da parte dei consumatori italiani. Questa preferenza si basa su elementi come affidabilità, sicurezza, qualità distintiva, prestazione, unicità delle formulazioni, versatilità di utilizzo e sostenibilità. Nonostante la crescente presenza delle private label e dei discount, i dati di NielsenIQ di dicembre 2023 confermano che l’Industria di marca detiene una quota di mercato a valore del 68,4%, una delle più alte in Europa.
I punti di forza dei prodotti dell’Industria di marca
Lo studio di Adacta International, basato su interviste a oltre 40.000 consumatori, ha rivelato che i prodotti dell’Industria di marca sono considerati premianti dai consumatori per diversi motivi. Vittorio Cino, Direttore generale di Centromarca, sottolinea che i consumatori preferiscono i prodotti dell’Industria di marca per la loro affidabilità, sicurezza, qualità distintiva, efficacia della prestazione e attenzione per la sostenibilità. Altri punti di forza sono l’eccellenza delle materie prime, l’esclusività di brevetti e formulazioni, la competenza produttiva e l’ampiezza delle gamme. I consumatori percepiscono l’Industria di marca come innovativa, in grado di creare nuovi mercati, investire sul territorio e progettare prodotti in linea con le esigenze delle famiglie.
Le aspettative dei consumatori per il futuro dell’Industria di marca
Lo studio di Adacta International ha anche indagato sulle aspettative dei consumatori riguardo all’evoluzione dei prodotti dell’Industria di marca. Le interviste condotte su un campione di uomini e donne responsabili degli acquisti hanno rivelato diverse richieste. I consumatori desiderano una comunicazione più chiara sul valore intrinseco dei prodotti rispetto al costo, una promozionalità più frequente e una maggiore versatilità di utilizzo dei prodotti. Inoltre, i consumatori si aspettano che l’Industria di marca si impegni maggiormente nella sostenibilità, ad esempio utilizzando materie prime riciclate, riducendo l’impatto ambientale dei processi produttivi e riducendo gli sprechi.
I consumatori chiedono anche alle Industrie di marca di sostenere le comunità, generare opportunità di lavoro e formazione, prestare attenzione ai produttori locali e presidiare il benessere dei lavoratori. Inoltre, i consumatori desiderano che l’Industria di marca continui a migliorare la qualità dei prodotti, riducendo l’utilizzo di additivi, consumi idrici e migliorando la qualità delle materie prime. Infine, i consumatori si aspettano il supporto dei brand per bilanciare meglio la propria dieta.
Luisa Vassanelli, Head of innovation di Adacta International, sottolinea che i prodotti dell’Industria di marca hanno un vantaggio netto sulla concorrenza della marca del distributore in termini di valore percepito, innovazione, varietà, unicità, qualità e packaging. La sfida futura per le Industrie di marca sarà quella di attualizzare questi elementi in modo distintivo e di dare consistenza all’etica comportamentale delle aziende.