Ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2024 by Redazione
Giorgio Armani: il tempo che passa e l’accettazione della decadenza fisica
A quasi 50 anni dalla sua prima sfilata e a 6 mesi dal suo 90° compleanno, Giorgio Armani riflette sul tempo che passa e sull’accettazione della decadenza fisica. In un’intervista a Vanity Fair, l’icona della moda italiana confessa di sentirsi “tutti gli anni che ha”. Rispetto a qualche anno fa, ha dovuto imparare a “stare al gioco del tempo” e ad accettare la decadenza fisica come parte dell’essere umano.
Armani ammette di pensare costantemente al suo passato, soprattutto di notte quando dorme poco. Tra i suoi bei ricordi, ci sono i finali delle sfilate in cui ha ricevuto standing ovation. Questi momenti lo rendono felice e il lavoro è sempre stato un antidoto all’infelicità per lui. Tuttavia, ammette che non sarà sempre così e che il tempo avrà il suo corso.
Il futuro della Giorgio Armani è già stato deciso: sarà lasciata a una fondazione, insieme a una parte della sua famiglia e alcuni elementi esterni. Questa decisione è stata un processo naturale per lui, poiché non si è mai posto il problema di ottenere qualcosa in cambio delle sue azioni. Ha sempre fatto ciò che ama e ciò che ritiene giusto in quel momento storico specifico. Inoltre, ha imparato che è importante fare le proprie scelte e non ascoltare le aspettative degli altri.
Armani ammette che ci sono stati momenti in cui le aspettative erano troppo pesanti e non gli era concesso sbagliare. Tuttavia, ha imparato a nascondere l’ansia dietro il piacere del successo. Ogni volta che ha realizzato una sfilata, un rapporto o un evento, ha dovuto dimostrarsi bravo. Questo è un riconoscimento che può concedersi.
Vanity Fair celebra il talento di Giorgio Armani in questo numero speciale, attraverso interviste a star come Lauren Hutton, protagonista di “American Gigolò”. Armani ha segnato un’epoca nella moda femminile, rompendo gli schemi e creando un gioco tra maschile e femminile. Oggi, riflette sul fatto che le persone sono finalmente libere di vivere la propria identità e natura in modo intelligente, senza che sia importante come o chi si nasce.
In conclusione, Giorgio Armani affronta il tempo che passa con saggezza e accettazione della decadenza fisica. Il suo talento ha segnato un’epoca e continua a essere celebrato da Vanity Fair, che gli dedica un numero speciale. Armani ha imparato a fare le sue scelte e a non ascoltare le aspettative degli altri. Il suo lascito sarà la fondazione Giorgio Armani, che continuerà a portare avanti il suo nome e il suo stile unico.