Ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2024 by Redazione
Il numero dei Comuni in Italia diminuirà a partire dal 22 gennaio
Dal 22 gennaio prossimo, il numero dei Comuni in Italia si ridurrà a 7.896. Questo processo di riduzione dei Municipi è iniziato negli anni Duemila e ha portato a una diminuzione di 205 unità rispetto al numero massimo registrato nel 2001, quando erano presenti 8.101 Comuni. Se confrontato con altri Paesi europei, il calo dei Comuni in Italia è stato relativamente lento, con una diminuzione del 2,5% tra il 2006 e il 2023. In Grecia, ad esempio, la riduzione è stata del 68%, mentre nei Paesi Bassi è stata del 25%, in Germania dell’11% e in Francia del 5%. Secondo una ricerca della fondazione Think Thank Nordest, l’Italia si posiziona al quarto posto in Europa per numero di Enti municipali, dopo Francia, Germania e Spagna.
L’Italia è ancora un Paese di piccoli Comuni
Nonostante la riduzione dei Comuni, l’Italia rimane un Paese caratterizzato da una grande presenza di piccoli Municipi. Attualmente, i Comuni con meno di 5.000 abitanti rappresentano il 70% del totale, corrispondente a 5.521 Municipi. Inoltre, ci sono 2.012 Comuni che hanno meno di 1.000 abitanti, il che rappresenta il 25,5% del totale. Complessivamente, i Comuni con meno di 5.000 abitanti ospitano 9,7 milioni di persone, pari al 16,5% della popolazione nazionale.
Fonte: ricerca della fondazione Think Thank Nordest
Secondo una ricerca condotta dalla fondazione Think Thank Nordest, l’Italia continua a essere un Paese con un elevato numero di Enti municipali. Questa ricerca fornisce una panoramica dettagliata della situazione dei Comuni in Europa e conferma che l’Italia si colloca al quarto posto per numero di Comuni, dopo Francia, Germania e Spagna. Questi dati evidenziano l’importanza di considerare la dimensione dei Comuni italiani e la necessità di valutare le possibili implicazioni di questa struttura amministrativa sulle politiche locali e sulla gestione delle risorse.