Ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2024 by Redazione
Produttore televisivo Alberto Tarallo rinviato a giudizio per bancarotta fraudolenta
Il produttore televisivo Alberto Tarallo è stato rinviato a giudizio dal gup di Roma per il reato di bancarotta fraudolenta della società Ares Film, che ha realizzato numerose fiction per il piccolo schermo. Il processo si terrà il prossimo due luglio davanti ai giudici della nona sezione collegiale del tribunale.
Tarallo è già sotto processo per l’accusa di falso in relazione al testamento del suo compagno Teodosio Losito, che si è suicidato nel gennaio del 2019.
Accuse di bancarotta fraudolenta per la società Ares Film
La società Ares Film, di cui Alberto Tarallo era il produttore, è stata coinvolta in un caso di bancarotta fraudolenta. Secondo l’accusa, Tarallo avrebbe commesso una serie di azioni fraudolente per nascondere l’indebitamento della società e continuare a ottenere finanziamenti.
L’inchiesta ha rivelato che Ares Film aveva accumulato un debito di diverse centinaia di migliaia di euro con fornitori e dipendenti. Tarallo avrebbe cercato di nascondere questa situazione finanziaria precaria attraverso una serie di operazioni illecite, tra cui la falsificazione di documenti e la creazione di società fittizie.
Processo fissato per il due luglio davanti ai giudici
Il processo a carico di Alberto Tarallo per il reato di bancarotta fraudolenta si terrà il prossimo due luglio davanti ai giudici della nona sezione collegiale del tribunale di Roma. Tarallo dovrà rispondere delle accuse mosse nei confronti della società Ares Film e delle azioni compiute per nascondere l’indebitamento della stessa.
L’avvocato difensore di Tarallo ha dichiarato che il suo assistito è estraneo alle accuse e che dimostrerà la sua innocenza durante il processo.
Secondo l’accusa, Tarallo avrebbe commesso una serie di azioni fraudolente per nascondere l’indebitamento della società e continuare a ottenere finanziamenti. L’inchiesta ha rivelato che Ares Film aveva accumulato un debito di diverse centinaia di migliaia di euro con fornitori e dipendenti.
Il processo sarà un’occasione per fare luce sulla vicenda e stabilire la responsabilità di Alberto Tarallo nella bancarotta fraudolenta della società Ares Film.