Tajani: Via libera politico lunedì alla missione europea nel Mar Rosso

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Tajani: Via libera politico lunedì alla missione europea nel Mar Rosso - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2024 by Redazione

L’Italia si impegna per la sicurezza nel Mar Rosso

L’Italia, che detiene la presidenza del G7, sta lavorando con la Francia e la Germania per affrontare la minaccia degli Houthi nel Mar Rosso. Attualmente, l’operazione Agenor, guidata dalla Francia, si concentra sullo stretto di Hormuz e sul Golfo Persico, ma si sta cercando di estenderla al Mar Rosso. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato che la riduzione del traffico marittimo nel Canale di Suez è preoccupante e che si sta lavorando per istituire una missione militare europea per proteggere i traffici commerciali. Tajani ha spiegato che l’ipotesi è di allargare l’operazione Agenor per includere il Mar Rosso. Ha inoltre affermato che sono pronti ad andare in Parlamento per illustrare le azioni dell’Italia nel Mar Rosso.

La proposta di Italia, Francia e Germania all’UE

Secondo Tajani, c’è già una tabella di marcia per la realizzazione del progetto e si discuterà al Consiglio Esteri lunedì. Tajani si è detto ottimista riguardo all’approvazione politica del progetto e ha affermato che potrebbero partecipare anche Paesi extra-UE. L’Italia, la Francia e la Germania stanno formalizzando una proposta da presentare agli altri partner UE. Tajani ha espresso l’auspicio che la decisione politica venga presa il prima possibile in modo che la missione possa essere operativa. Riguardo alle regole di ingaggio, Tajani ha spiegato che le navi militari interverrebbero solo se i mercantili a cui fanno da scorta venissero attaccati.

La missione Emasoh e la necessità di un sistema di difesa europeo

Agenor fa parte della missione più ampia chiamata Emasoh (European Maritime Awareness in the Strait of Hormuz), alla quale partecipano Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia e Portogallo. Dopo l’attacco congiunto degli Stati Uniti e del Regno Unito contro gli Houthi dello Yemen, è emersa la necessità di una risposta europea in materia di difesa. Tajani ha sottolineato che non si può pensare a una politica estera europea senza un sistema di difesa a livello europeo. Ha affermato che l’obiettivo finale dovrebbe essere un esercito europeo e uno strumento di peacekeeping europeo che possa essere operativo in tempi rapidi.

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