Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2024 by Redazione
Associazione Omphalos chiede condanna per libro omofobo
L’associazione Omphalos, che si batte per i diritti della comunità omosessuale, ha rivolto una richiesta al Comune di Perugia, alla Regione e alle forze politiche locali affinché “condannino fermamente le idee omofobe, razziste e sessiste contenute nel libro del generale Roberto Vannacci”, prevista per venerdì nella città umbra.
Il presidente Stefano Bucaioni ha dichiarato: “Chiediamo di ribadire che a Perugia odio e disprezzo non sono accolti a braccia aperte. Non chiediamo certo di vietare la presentazione del libro, ma di sottolineare la sua distanza dai valori e dalla storia di accoglienza, inclusione e pace della nostra città e della nostra regione”.
In un comunicato, l’organizzazione ha definito il libro “intriso di omofobia, complottismo, razzismo, violenza e misoginia, in netto contrasto con i valori e i principi della nostra Costituzione e indegno di una società che si definisca civile”.
Bucaioni ha commentato: “Il contenuto di questo libro è davvero inquietante. È preoccupante che un rappresentante dello Stato si esprima in questo modo, andando oltre ogni legittimo principio di libertà di parola. Ancora più inquietante è il fatto che espressioni di odio simili non solo siano tollerate, ma addirittura prese ad esempio da alcune forze politiche, come la Lega di Salvini, che ha persino invitato questo individuo a candidarsi come capolista alle elezioni europee”.
Omphalos ha poi sollevato la questione riguardo alle opinioni dei rappresentanti della Lega e degli alleati di governo che occupano posizioni nelle istituzioni locali e regionali. “Cosa ne pensano la presidente Tesei e il nostro sindaco Romizi?” ha chiesto l’associazione, riferendosi alle parole di Vannacci.
Omphalos chiede distanza dal libro omofobo
L’associazione Omphalos ha sollecitato il Comune di Perugia, la Regione e le forze politiche locali a prendere le distanze dalle idee omofobe, razziste e sessiste contenute nel libro del generale Roberto Vannacci, che sarà presentato venerdì nella città umbra.
Il presidente Stefano Bucaioni ha affermato: “Chiediamo che sia ribadito che a Perugia non sono benvenuti odio e disprezzo. Non stiamo chiedendo di vietare la presentazione del libro, ma di sottolineare la sua incompatibilità con i valori e la storia di accoglienza, inclusione e pace della nostra città e della nostra regione”.
In un comunicato, l’associazione ha definito il libro “intriso di omofobia, complottismo, razzismo, violenza e misoginia, in netto contrasto con i valori e i principi della nostra Costituzione e indegno di una società che si definisca civile”.
Bucaioni ha commentato: “Il contenuto di questo libro è davvero inquietante. È preoccupante che un rappresentante dello Stato si esprima in questo modo, andando oltre ogni legittimo principio di libertà di parola. Ancora più inquietante è il fatto che espressioni di odio simili non solo siano tollerate, ma addirittura prese ad esempio da alcune forze politiche, come la Lega di Salvini, che ha persino invitato questo individuo a candidarsi come capolista alle elezioni europee”.
Omphalos ha poi sollevato la questione riguardo alle opinioni dei rappresentanti della Lega e degli alleati di governo che occupano posizioni nelle istituzioni locali e regionali. “Cosa ne pensano la presidente Tesei e il nostro sindaco Romizi?” ha chiesto l’associazione, riferendosi alle parole di Vannacci.
Omphalos chiede condanna per libro controverso
L’associazione Omphalos ha lanciato un appello al Comune di Perugia, alla Regione e alle forze politiche locali affinché “condannino fermamente le idee omofobe, razziste e sessiste contenute nel libro del generale Roberto Vannacci”, che sarà presentato venerdì nella città umbra.
Il presidente Stefano Bucaioni ha dichiarato: “Chiediamo che sia ribadito che a Perugia non sono accolti odio e disprezzo. Non stiamo chiedendo di vietare la presentazione del libro, ma di sottolineare la sua distanza dai valori e dalla storia di accoglienza, inclusione e pace della nostra città e della nostra regione”.
In un comunicato, l’associazione ha definito il libro “intriso di omofobia, complottismo, razzismo, violenza e misoginia, in netto contrasto con i valori e i principi della nostra Costituzione e indegno di una società che si definisca civile”.
Bucaioni ha commentato: “Il contenuto di questo libro è davvero inquietante. È preoccupante che un rappresentante dello Stato si esprima in questo modo, andando oltre ogni legittimo principio di libertà di parola. Ancora più inquietante è il fatto che espressioni di odio simili non solo siano tollerate, ma addirittura prese ad esempio da alcune forze politiche, come la Lega di Salvini, che ha persino invitato questo individuo a candidarsi come capolista alle elezioni europee”.
Omphalos ha poi sollevato la questione riguardo alle opinioni dei rappresentanti della Lega e degli alleati di governo che occupano posizioni nelle istituzioni locali e regionali. “Cosa ne pensano la presidente Tesei e il nostro sindaco Romizi?” ha chiesto l’associazione, riferendosi alle parole di Vannacci.