Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2024 by Redazione
Enrico Vanzina indignato per una “fake news” che coinvolge la sua famiglia
Enrico Vanzina, noto regista italiano, è infuriato per un articolo apparso su un settimanale che ha sollevato dubbi sulla paternità di suo fratello Carlo. L’articolo, definito dal regista come un “odioso e cinico esempio di speculazione pseudo giornalistica”, suggerisce che Carlo potrebbe essere figlio illegittimo dell’attore Totò. Vanzina ha dichiarato all’Adnkronos di aver incaricato i suoi avvocati di prendere provvedimenti legali contro l’articolo diffamatorio, che coinvolge anche suo padre Steno e sua madre Maria Teresa. L’indignazione di Vanzina è palpabile: “Tutto questo suscita in me una disgustata indignazione”.
L’accusa di Alvaro Vitali e la reazione di Enrico Vanzina
L’articolo incriminato, pubblicato sulla rivista “Nuovo” e firmato da Matilde Amorosi, racconta di un presunto video/intervista in cui l’attore Alvaro Vitali afferma che Carlo Vanzina sarebbe il figlio illegittimo di Totò. Secondo Vitali, che sostiene di aver appreso la notizia da una terza persona, il video sarebbe stato realizzato da un influencer. Enrico Vanzina ha prontamente smentito queste affermazioni, definendole una “fake news” e un tentativo di diffamazione nei confronti di persone che non possono più difendersi. Vanzina ha espresso la sua indignazione per l’articolo, che ha danneggiato la reputazione e la memoria di persone di “altissima statura morale e professionale”.
Azioni legali e risarcimento danni
Enrico Vanzina ha deciso di agire legalmente contro coloro che sono responsabili dell’articolo diffamatorio. Ha conferito mandato all’avvocato Antonio Conte del Foro di Roma per intraprendere azioni legali e chiedere un risarcimento danni per la diffamazione perpetrata. Vanzina ha chiarito che il risarcimento ottenuto sarà devoluto interamente in beneficenza. Con questa decisione, il regista intende difendere la reputazione e la memoria delle persone coinvolte, che sono legate a lui da vincoli di amore familiare. La sua determinazione nel perseguire giustizia dimostra la sua indignazione e il suo impegno nel contrastare la diffusione di notizie false e dannose.
In conclusione, Enrico Vanzina è furioso per un articolo diffamatorio che coinvolge la sua famiglia. Ha preso provvedimenti legali per difendere la reputazione e la memoria delle persone coinvolte e chiedere un risarcimento danni. La sua indignazione è palpabile e dimostra il suo impegno nel contrastare la diffusione di “fake news” e proteggere l’integrità delle persone care a lui.
