Ultimo aggiornamento il 23 Gennaio 2024 by Redazione
Commissione europea avvia indagine su acquisizione Ita da parte di Lufthansa
La Commissione europea ha deciso di avviare un’indagine approfondita sul progetto di acquisizione di Ita da parte di Lufthansa. Questa è la fase due dell’esame dell’operazione, che ha una durata di 90 giorni lavorativi. L’Ue ha tempo fino al 6 giugno 2024 per prendere una decisione sull’operazione che porterà Ita sotto il controllo di Lufthansa. È importante sottolineare che l’avvio di un’indagine approfondita non pregiudica l’esito del procedimento.
Commissione europea valuta concentrazioni e acquisizioni
La Commissione europea ha il compito di valutare le concentrazioni e le acquisizioni che coinvolgono imprese con un fatturato superiore a determinate soglie. Il suo obiettivo è prevenire concentrazioni che potrebbero seriamente ostacolare la concorrenza nello Spazio Economico Europeo o in una sua parte sostanziale. La maggior parte delle concentrazioni notificate non presenta problemi di concorrenza e viene autorizzata dopo controlli di routine. Dopo la notifica dell’operazione, la Commissione ha generalmente 25 giorni lavorativi per decidere se approvarla immediatamente (fase uno) o se avviare un’indagine approfondita (fase due).
Possibili conseguenze dell’acquisizione
L’operazione che porterà Lufthansa a diventare azionista di maggioranza di Ita potrebbe creare una posizione dominante per Ita nell’aeroporto di Milano Linate o rafforzare una posizione già esistente. Ciò potrebbe rendere più difficile per i concorrenti offrire servizi di trasporto aereo passeggeri da e per Milano Linate. Inoltre, l’aggregazione proposta tra Ita e Lufthansa potrebbe ridurre la concorrenza sulle rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i Paesi dell’Europa centrale. Lufthansa e Ita sono concorrenti diretti su alcune di queste rotte, con una concorrenza limitata da parte di altre compagnie aeree, soprattutto vettori low-cost come Ryanair. La Commissione europea esaminerà anche le rotte in cui una delle parti offre già servizi e l’altra sarà attiva a breve, nonché quelle in cui una o entrambe le parti offrono pratici voli diretti o in cui i collegamenti diretti sono limitati o offerti solo dall’altra parte.
L’operazione potrebbe anche ridurre la concorrenza su alcune rotte a lungo raggio tra l’Italia e gli Stati Uniti, il Canada, il Giappone e l’India. Le compagnie aeree italiane e tedesche, insieme ai partner di Lufthansa, sono in stretta concorrenza tra loro, offrendo pratici voli diretti e servendo aeroporti facilmente accessibili. Altre compagnie aeree potrebbero esercitare una pressione concorrenziale limitata su queste rotte, offrendo collegamenti attraenti per i viaggiatori. La Commissione valuterà anche se le attività di Ita, Lufthansa e dei partner della joint venture di Lufthansa (United Airlines e Air Canada) debbano essere considerate come un’unica entità.
Oltre all’acquisizione di Ita da parte di Lufthansa, altri tre casi di concentrazione sono attualmente sotto indagine approfondita: la creazione di una joint venture tra Orange e MasMovil, l’acquisizione di Asiana da parte di Korean Air e il takeover di iRobot da parte di Amazon.