Lepore: Bologna Città 30, coerente con la direttiva, continua a progredire

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Lepore: Bologna Città 30, coerente con la direttiva, continua a progredire - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 24 Gennaio 2024 by Redazione

Bologna Città 30: il progetto continua a progredire

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha confermato che il progetto “Bologna Città 30” continuerà a essere attivo e che le relative ordinanze rimarranno in vigore. Lepore ha sottolineato che il limite di velocità di 30 chilometri all’ora è stato esteso al 70% delle strade della città. Inoltre, ha spiegato che altre città italiane, come Bergamo, Olbia, Treviso, Ancona e Palermo, stanno adottando misure simili per promuovere la mobilità sostenibile.

Lepore ha dichiarato: “Noi pensiamo che Città 30 possa proseguire e di avere anche spiegato al ministro Salvini che anche le incomprensioni di questi giorni sulla natura del provvedimento nascono anche, probabilmente, da visioni diverse della mobilità e della mobilità sostenibile ma che nelle sostanza non motivano nessun passo indietro”.

L’espansione del progetto “Bologna Città 30”

Il progetto “Bologna Città 30” ha ottenuto un grande successo finora, con il limite di velocità di 30 chilometri all’ora che copre il 70% delle strade della città. Tuttavia, il sindaco Lepore ha annunciato che l’obiettivo è quello di estendere ulteriormente questa misura, con l’obiettivo di coprire l’80% delle strade entro la fine dell’anno.

Non solo Bologna, ma anche altre città italiane stanno adottando misure simili. Bergamo, ad esempio, ha annunciato di voler raggiungere l’80% delle strade con il limite di velocità di 30 chilometri all’ora entro l’anno. Inoltre, città come Olbia, Treviso, Ancona e Palermo hanno già implementato zone a 30 chilometri all’ora.

Monitoraggio e valutazione del progetto

Il sindaco Lepore ha sottolineato l’importanza di monitorare attentamente l’andamento del progetto “Bologna Città 30” e di valutare eventuali correzioni da apportare in base ai dati scientifici e alle osservazioni dei cittadini. L’obiettivo è quello di garantire che il progetto sia efficace nel promuovere la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale.

Lepore ha affermato: “Ci siamo presi l’impegno di monitorare l’andamento del nostro progetto, di osservare, come avevamo detto, quale sarà l’impatto e quali le eventuali correzioni, anche sulla base dei dati scientifici, da apportare nei prossimi mesi anche tenendo conto delle osservazioni dei cittadini – assicura – e condivideremo con il ministero tutte le decisioni che poi assumeremo“.

Il progetto “Bologna Città 30” rappresenta un importante passo avanti nella promozione della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale. L’espansione del limite di velocità di 30 chilometri all’ora sulle strade cittadine è un segnale di impegno per creare un ambiente più sicuro e sostenibile per tutti i cittadini. Con il monitoraggio e la valutazione costante del progetto, si spera di apportare eventuali correzioni necessarie per garantire il suo successo a lungo termine.

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