Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Condannata una madre per maltrattamenti sulla figlia
Il Tribunale di Como ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di una donna di 53 anni, accusata di maltrattamenti in famiglia nei confronti della propria figlia. La ragazza, all’epoca dei fatti nel 2019, aveva 16 anni. La madre è stata condannata a un anno e quattro mesi di reclusione.
Regime alimentare ferreo per la figlia
La donna è stata accusata di aver imposto alla figlia un regime alimentare estremamente restrittivo, motivato dal suo giudizio negativo sulla sua immagine corporea. La ragazza è stata costretta a seguire una dieta rigida per non superare mai i 47 chili di peso. La madre la considerava “grassa” e “brutta”, e questa convinzione ha portato a un trattamento ingiusto e dannoso per la giovane.
Denuncia e misura cautelare
La vicenda è venuta alla luce grazie alla denuncia di un parente alla polizia. Dopo l’apertura dell’inchiesta, la madre è stata allontanata dalla casa familiare con una misura cautelare. Dopo alcuni mesi, però, è stata autorizzata a fare ritorno a casa. Il pubblico ministero aveva richiesto una condanna più severa, chiedendo due anni di reclusione per la donna.
Secondo la sentenza del Tribunale di Como, la madre è stata riconosciuta colpevole di maltrattamenti in famiglia. La condanna a un anno e quattro mesi di reclusione rappresenta una forma di giustizia per la giovane vittima, che ha subito un trattamento ingiusto e dannoso da parte della propria madre. Questo caso mette in luce l’importanza di proteggere i minori da situazioni di abuso e maltrattamento, garantendo loro un ambiente sicuro e amorevole.