Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Incentivi per l’usato e inclusione delle Euro 5 nella rottamazione per i redditi bassi
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato che verranno introdotti incentivi sull’acquisto di auto usate e verranno inclusi nella rottamazione anche i veicoli Euro 5 per i redditi bassi. In un’intervista a Quattroruote, Urso ha spiegato che il decreto prevede un contributo di 2.000 euro per le persone fisiche che acquistano auto usate con emissioni fino a 160 g/km di CO2 e prezzo fino a 25.000 euro, a condizione che venga rottamata una vettura di classe fino a Euro 4. L’estensione alle Euro 5 sarà riservata a coloro che hanno un Isee inferiore a 30.000 euro e acquistano un’auto elettrica o plug-in con emissioni di CO2 fino a 60 g/km.
Ripartenza dell’ecobonus il 23 gennaio
Il 23 gennaio è ripartito l’ecobonus per le auto, in attesa dell’entrata in vigore dei nuovi incentivi più generosi. Le concessionarie possono presentare le richieste di contributi per l’acquisto di veicoli non inquinanti di diverse categorie sulla piattaforma Ecobonus. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy sta lavorando alla modifica del decreto vigente per migliorare l’incentivo in base all’andamento del mercato e alle esigenze dei consumatori.
Nuove norme in arrivo per gli incentivi
L’attuale normativa prevede sconti fino a 5.000 euro per l’acquisto di auto elettriche associate alla rottamazione di veicoli Euro 0-4. Per coloro che hanno un Isee inferiore a 30.000 euro, lo sconto sale a 7.500 euro. Per le auto ibride, lo sconto è di 4.000 euro con rottamazione e 2.000 euro senza. Per le moto e gli scooter con rottamazione, lo sconto arriva al 40% del prezzo d’acquisto fino a un massimo di 4.000 euro per i veicoli elettrici e al 40% del prezzo d’acquisto fino a un massimo di 2.500 euro per le due ruote non elettriche. Per i nuovi veicoli commerciali elettrici, gli sconti possono arrivare fino a 14.000 euro.
I vecchi incentivi saranno disponibili solo per poche settimane, in attesa dell’approvazione di un nuovo decreto che migliorerà l’incentivo in base alle esigenze del mercato e dei consumatori. Il nuovo piano sarà presentato il 1° febbraio e l’entrata in vigore del nuovo decreto è prevista tra marzo e aprile. Le risorse stanziare per il 2024 ammontano a circa 1 miliardo di euro, con la possibilità di aggiungere ulteriori risorse in base ai residui non spesi degli incentivi del 2023. Le nuove norme prevedono incentivi da 6.000 euro per le auto elettriche senza rottamazione, fino a 13.750 euro per la rottamazione di un’auto Euro 2 e un Isee inferiore a 30.000 euro. Gli incentivi per le auto ibride andranno da 4.000 a 10.000 euro, mentre per le auto a basse emissioni saranno compresi tra 1.500 e 3.000 euro.