Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Zvonimir Boban lascia l’Uefa: dimissioni del capo dell’Area professionale
Zvonimir Boban, capo dell’Area professionale dell’Uefa, ha annunciato le sue dimissioni dall’organizzazione. La notizia è stata comunicata ufficialmente dalla stessa Uefa, che ha espresso gratitudine per il lavoro svolto da Boban e gli ha augurato buona fortuna per il futuro. Boban era entrato nell’organizzazione nel 2021 come Chief of Football e aveva avviato importanti progetti nello sviluppo tecnico, tra cui la creazione dello Uefa Football Board e dello Youth Football Forum.
Le ragioni delle dimissioni di Zvonimir Boban
Nella sua lettera di dimissioni, Zvonimir Boban ha spiegato le ragioni che lo hanno portato a prendere questa decisione. Boban ha dichiarato di aver discusso con il presidente dell’Uefa, Aleksandr Ceferin, riguardo a una proposta di modifica dello statuto che consentirebbe al presidente stesso di candidarsi nuovamente dopo il suo mandato attuale. Boban ha espresso la sua preoccupazione e il suo dissenso riguardo a questa proposta, ma il presidente Ceferin ha affermato che non vi sono problemi legali o etici morali e che avrebbe comunque perseguito la sua aspirazione.
La delusione di Zvonimir Boban e la sua decisione di lasciare l’Uefa
Zvonimir Boban ha espresso la sua delusione riguardo a questa situazione, sottolineando che nel 2017 era stato proprio Ceferin a proporre e avviare riforme che negavano la possibilità di una candidatura successiva. Boban ha definito questa inversione di rotta sorprendente e incomprensibile, soprattutto in un momento come questo. Ha dichiarato di capire la logica del compromesso, ma di fronte a questa situazione avrebbe violato i principi e i valori in cui crede fermamente. Boban ha concluso la sua lettera ringraziando i suoi colleghi dell’Uefa per la collaborazione e augurando loro il meglio, ma ha lasciato l’organizzazione a malincuore.
Queste dimissioni rappresentano una perdita significativa per l’Uefa, che dovrà ora trovare un sostituto per il ruolo di capo dell’Area professionale. Resta da vedere quali saranno le conseguenze di questa decisione e come influenzeranno il futuro dell’organizzazione.