Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Otto anni dalla scomparsa di Giulio Regeni: ancora in cerca di verità
Sono passati otto anni dal giorno in cui Giulio Regeni scomparve dal Cairo. Era il 25 gennaio 2016, esattamente alle 19.41, quando il giovane ricercatore friulano inviò il suo ultimo messaggio. Da quel momento, di lui non si ebbero più notizie. Il suo corpo, torturato, fu poi ritrovato il 3 febbraio 2016 lungo l’autostrada che collega Il Cairo ad Alessandria.
Processo in arrivo per i responsabili della morte di Giulio Regeni
“Otto anni fa su Giulio iniziava a compiersi ‘tutto il male del mondo’, da otto anni Giulio fa cose insieme a noi. Ora è finalmente tempo che tutti i nodi vengano al pettine”: scrive su Facebook Giulio siamo noi, l’account collettivo che continua a chiedere verità per Giulio Regeni. Il riferimento è al processo che si aprirà il prossimo 20 febbraio davanti alla Corte d’Assise di Roma. Quattro agenti segreti sono stati ritenuti responsabili del sequestro, della tortura e della morte del giovane.
Iniziative in tutta Italia per ricordare Giulio Regeni
Oggi, in tutta Italia, si svolgeranno varie iniziative per ricordare Giulio Regeni. Il colore giallo, simbolo di Giulio, invaderà l’intero Paese, da Nord a Sud. A Fiumicello (Udine), suo paese natale, la famiglia Regeni radunerà la comunità nel piazzale dei Tigli per osservare un minuto di silenzio alle 19.41. Seguirà una fiaccolata silenziosa e il flash mob “Tutti i nodi vengono al pettine”. Inoltre, è prevista una camminata dei diritti e una serata con parole, immagini e musica in onore di Giulio.
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