Nuovo concordato fiscale: beneficiari e vantaggi

Nuovo concordato fiscale bene Nuovo concordato fiscale bene
Nuovo concordato fiscale: beneficiari e vantaggi - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione

Concordato preventivo biennale per autonomi e piccole imprese

Il Consiglio dei ministri ha approvato definitivamente il decreto legislativo sull’accertamento, che prevede il concordato preventivo biennale con il fisco per autonomi e piccole imprese. Questa misura, che riguarda una platea di circa 4,1 milioni di contribuenti, è stata estesa a tutti i soggetti Isa, rispondendo così a una delle richieste principali delle commissioni Bilancio e Finanze delle Camere.

Concordato per tutti i contribuenti

A differenza di quanto inizialmente previsto, il concordato non sarà riservato solo ai contribuenti virtuosi con un voto Isa uguale o superiore a 8, ma sarà esteso anche a coloro che hanno un punteggio inferiore. Questo significa che il 55% dei circa 2,4 milioni di soggetti Isa potrà accedere al concordato. Inoltre, circa 1,7 milioni di contribuenti con regime forfettario e flat tax al 15% avranno la possibilità di beneficiare di questa misura. Secondo le stime, il concordato dovrebbe portare nelle casse dello Stato 1,8 miliardi di euro di gettito in due anni. L’Agenzia delle Entrate proporrà una base imponibile bloccata per 2 anni, sulla quale il contribuente pagherà le imposte.

Intelligenza artificiale contro l’evasione fiscale

Una delle novità introdotte dal decreto legislativo è l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale per contrastare l’evasione fiscale. L’Agenzia delle Entrate potrà utilizzare l’Intelligenza artificiale per analizzare il rischio di evasione, garantendo al contempo il rispetto delle norme sulla privacy. Questa tecnologia permetterà di interconnettere le banche dati di archivi e registri pubblici, consentendo un controllo preventivo per individuare eventuali comportamenti illeciti.

Nuovi termini e calendario

Le nuove norme comporteranno uno slittamento dei termini per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e per la risposta alla proposta di conteggio del fisco. Questi termini saranno spostati al 15 ottobre. Inoltre, a partire da giugno, sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate un programma informativo per il calcolo dell’Isa.

Prossime tappe

Dopo l’approvazione del decreto legislativo sul concordato preventivo, le prossime tappe prevedono l’approvazione in prima lettura dei decreti legislativi sulle sanzioni e sulla riscossione, compreso lo stock di crediti inesigibili. Successivamente, saranno introdotte le norme di semplificazione tributaria a costo zero, ovvero quelle che non richiedono coperture finanziarie per lo Stato.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use
Change privacy settings
×