Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Sala: Manifestazioni pro Palestina vietate domani
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha annunciato che le manifestazioni pro Palestina previste per domani saranno vietate. Durante un incontro con gli studenti a Palazzo Marino, sede del Comune, nel contesto del Giorno della Memoria, Sala ha dichiarato: “Il prefetto mi ha detto che sono allineati con il ministro Piantedosi, quindi che salvo novità dell’ultimo momento le manifestazioni pro Palestina saranno vietate”. Sala ha anche aggiunto che non intende commentare questa decisione, poiché non riguarda solo Milano.
La Questura di Roma sposta il corteo pro-palestinese
La Questura di Roma ha deciso di spostare il corteo pro-palestinese previsto per domani in un’altra data. Secondo quanto si apprende, il personale della Questura ha notificato agli organizzatori del corteo la prescrizione di spostare l’evento “in virtù delle direttive emanate nelle ultime ore dal Dipartimento della pubblica sicurezza in cui si indica che l’iniziativa si deve svolgere nelle stesse forme e modalità in altra data già a partire da domenica 28 gennaio”.
Giovani Palestinesi annunciano proteste nonostante il divieto
Nonostante il divieto, i Giovani Palestinesi hanno annunciato che scenderanno comunque in piazza domani per protestare. Maya Issa, presidente del Movimento degli studenti palestinesi, ha dichiarato: “È estremamente grave che la comunità ebraica incida su una decisione già presa dall’autorità competente che aveva autorizzato il corteo”. Issa ha aggiunto che la decisione della Questura aumenta la rabbia e che non possono garantire che non ci saranno persone che scenderanno comunque in piazza domani.
I Giovani Palestinesi hanno confermato gli appuntamenti di domani a Milano, Roma, Napoli e Cagliari, scrivendo su Instagram: “Scendiamo in piazza contro i divieti perché abbiamo memoria. La repressione non ci fermerà”. Hanno anche sottolineato che, nonostante i rischi, manifestare è ancora un diritto in Italia.