Pg chiede assoluzione Beniamino Zuncheddu

Pg chiede assoluzione Beniamin Pg chiede assoluzione Beniamin
Pg chiede assoluzione Beniamino Zuncheddu - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione

L’ultima udienza del processo di revisione di Benianino Zuncheddu

L’ultima udienza del processo di revisione di Benianino Zuncheddu si è svolta oggi davanti alla Corte d’Appello di Roma. Questa udienza rappresenta l’ultimo passo per Zuncheddu, condannato all’ergastolo per l’omicidio di tre pastori avvenuto in Sardegna nel 1991 a Cuile is Coccus a Sinnai. Durante l’udienza di oggi, il Procuratore generale presenterà la requisitoria, seguita dagli interventi delle parti coinvolte. Zuncheddu, che ha già scontato 33 anni di carcere, è stato rilasciato il 25 novembre scorso dopo che i giudici romani hanno accettato una richiesta presentata dal suo avvocato Mauro Trogu. La sentenza potrebbe portare all’assoluzione dell’ex allevatore 59enne o alla conferma della condanna. Il Procuratore generale ha chiesto l’assoluzione di Zuncheddu.

La requisitoria del Procuratore generale

Durante la requisitoria, il Procuratore generale Francesco Piantoni ha ripercorso gli eventi che sono seguiti alla strage di Sinnai. Ha analizzato l’identificazione dell’assassino di Cuile is Coccus e il cambio di testimonianza di Luigi Pinna, che inizialmente aveva dichiarato che l’assassino aveva il volto coperto da una calza da donna, ma successivamente si è trasformato nel principale accusatore di Zuncheddu. Piantoni ha anche menzionato il sovrintendente Mario Uda, che avrebbe mostrato a Pinna la foto di Zuncheddu prima del riconoscimento formale. Durante la requisitoria, Piantoni ha esaminato tutte le intercettazioni che hanno rivelato le bugie che hanno tenuto Zuncheddu in carcere per quasi 33 anni. Il Procuratore generale ha affermato che “quell’accordo fraudolento ha detto 30 anni”.

La decisione finale

La Corte d’Appello di Roma dovrà ora prendere una decisione sulla posizione di Zuncheddu. Questa decisione potrebbe portare all’assoluzione dell’ex allevatore o alla conferma della condanna all’ergastolo. Dopo aver scontato già 33 anni di carcere, Zuncheddu ha ottenuto la libertà il 25 novembre scorso. La sentenza finale sarà fondamentale per stabilire il destino di Zuncheddu e porre fine a questa lunga battaglia legale.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use
Change privacy settings
×