Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Identificati 14 attivisti di Casapound per il saluto romano a Acca Larenzia
La polizia ha identificato e denunciato altre quattordici persone per il saluto romano effettuato durante la commemorazione di Acca Larenzia. Le indagini sono state condotte dalla Digos della Questura di Roma, che ha analizzato le immagini realizzate dalla scientifica per individuare i responsabili dell’atto. La collaborazione con le Digos di altre città ha permesso di riconoscere attivisti di Casapound provenienti da Avellino, Caserta, Napoli e Forlì Cesena, oltre a militanti romani. Al momento, il numero totale di indagati è di 19.
Indagini in corso per identificare altri responsabili
Le indagini della Digos proseguono al fine di risalire all’identità di altri responsabili del saluto romano avvenuto davanti alla ex sede Msi in via Acca Larenzia a Roma, durante la manifestazione commemorativa del 7 gennaio. L’obiettivo è individuare tutte le persone coinvolte nell’atto e portarle alla giustizia. La collaborazione tra le diverse sedi della Digos è fondamentale per il successo delle indagini e per garantire che nessuno sfugga alla responsabilità delle proprie azioni.
La denuncia della polizia di stato
La polizia di stato ha denunciato i quattordici attivisti di Casapound identificati per il saluto romano a Acca Larenzia. Questo gesto, vietato dalla legge italiana, è considerato un atto di apologia del fascismo e viene perseguito penalmente. La polizia ha svolto un’accurata analisi delle immagini per individuare i responsabili e assicurarsi che nessuno sfugga alla giustizia. L’identificazione e la denuncia di questi attivisti dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare ogni forma di estremismo e garantire la sicurezza e la legalità nel paese.