Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Attacco russo in Ucraina: droni e missili lanciati su quattro regioni
Secondo le ultime notizie di oggi, domenica 28 gennaio, l’esercito russo ha condotto un attacco nella notte utilizzando otto droni Shahed di produzione iraniana e missili Iskander-M. L’Aeronautica militare ucraina ha riportato che quattro dei droni sono stati distrutti dalla difesa aerea del paese. L’attacco ha preso di mira strutture civili e infrastrutture nelle regioni di Poltava, Donetsk, Zaporozhzhia e Dnipropetrovsk. Fortunatamente, al momento non si sono registrate vittime, come riportato in un comunicato ufficiale.
La Russia aperta a soluzioni diplomatiche
Nonostante l’attacco, la Russia ha dichiarato di essere aperta a proposte sostanziali per risolvere la crisi in corso in Ucraina attraverso mezzi politici e diplomatici. Alexey Polishchuk, direttore del dipartimento per i Paesi della Comunità degli stati indipendenti del ministero degli Esteri russo, ha affermato: “La Russia rimane aperta a proposte realmente sostanziali per superare la crisi in corso in Ucraina con mezzi politici e diplomatici”. Questa dichiarazione è stata riportata dall’agenzia di stampa Tass.
La situazione in Ucraina rimane tesa
Nonostante le dichiarazioni di apertura alla diplomazia da parte della Russia, la situazione in Ucraina rimane tesa. L’attacco russo ha colpito diverse regioni del paese, mettendo a rischio la sicurezza delle persone e delle infrastrutture. È fondamentale che la comunità internazionale si mobiliti per trovare una soluzione pacifica a questa crisi. La violenza non può essere la risposta e solo attraverso il dialogo e la negoziazione si potrà raggiungere una soluzione duratura. La speranza è che le parti coinvolte possano trovare un terreno comune per porre fine a questo conflitto e lavorare insieme per la pace e la stabilità in Ucraina.