Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Aumentano gli occupati e gli inattivi, diminuiscono i disoccupati a dicembre 2023
Secondo l’Istat, a dicembre 2023 si registra un aumento degli occupati e degli inattivi, mentre i disoccupati diminuiscono. L’occupazione cresce dello 0,1%, corrispondente a 14mila unità, tra gli uomini, i dipendenti a termine, gli autonomi e i giovani sotto i 34 anni. Al contrario, diminuisce tra le donne, i dipendenti permanenti e coloro che hanno almeno 35 anni. Il tasso di occupazione sale al 61,9%, con un aumento di 0,1 punti percentuali.
Diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro
Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce del 2,7%, pari a 50mila unità, sia per gli uomini che per le donne e per tutte le fasce d’età, ad eccezione dei giovani tra i 15 e i 24 anni, dove si osserva un aumento. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,2%, con una diminuzione di 0,2 punti percentuali, mentre il tasso di disoccupazione giovanile si attesta al 20,1%, con una diminuzione di 0,4 punti percentuali.
Cresce il numero di inattivi
Si registra una crescita del numero di inattivi del 0,2%, pari a 19mila unità, tra le persone di età compresa tra i 15 e i 64 anni. Questo aumento coinvolge principalmente le donne e gli individui di età superiore ai 35 anni, mentre si registra una diminuzione tra gli uomini e i giovani tra i 15 e i 34 anni. Il tasso di inattività sale al 33,2%, con un aumento di 0,1 punti percentuali.
Confronto trimestrale e annuale
Confrontando il quarto trimestre del 2023 con il terzo trimestre, si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,6%, con un totale di 135mila occupati in più. Questo aumento dell’occupazione è accompagnato da una diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,6%, pari a 30mila unità) e degli inattivi (-0,8%, pari a 99mila unità).
Rispetto a dicembre 2022, il numero di occupati è aumentato del 2,0%, corrispondente a 456mila unità. Questo aumento coinvolge uomini, donne e tutte le fasce d’età, ad eccezione dei 35-49enni a causa della dinamica demografica negativa. Il tasso di occupazione, che nel complesso è aumentato di 1,2 punti percentuali, sale anche in questa fascia di età (+0,4 punti percentuali) a causa di una diminuzione meno marcata del numero di occupati rispetto alla popolazione complessiva.
In conclusione, rispetto a dicembre 2022, sia il numero di persone in cerca di lavoro (-8,5%, pari a 171mila unità) che quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,5%, pari a 310mila unità) sono diminuiti, secondo l’Istat.
A dicembre 2023, l’occupazione continua a crescere, coinvolgendo i dipendenti a termine (2 milioni 986mila) e gli autonomi (5 milioni 45mila), come sottolineato dall’Istat. Il numero totale di occupati, che ammonta a 23 milioni 754mila, è superiore a dicembre 2022 di 456mila unità, grazie all’aumento di 418mila dipendenti permanenti e 42mila autonomi, nonostante una diminuzione di 5mila dipendenti a termine.
Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 61,9%, il tasso di inattività al 33,2%, mentre il tasso di disoccupazione scende al 7,2%.