Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Matteo Salvini: “In caso di condanna per violenze, l’opportunità di insegnare è nulla”
Il vicepremier italiano, Matteo Salvini, torna a parlare del caso di Ilaria Salis, l’insegnante italiana detenuta in Ungheria da un anno. Salvini si è espresso a riguardo, affermando che comprende l’ansia dei genitori di Ilaria e che è giusto che il governo si impegni per tutelare la ragazza e chiedere la sua completa assoluzione. Tuttavia, il vicepremier sottolinea che Ilaria Salis è stata bloccata con un manganello e in compagnia di un estremista, e se fosse condannata per violenze, secondo lui, non dovrebbe avere l’opportunità di insegnare e crescere bambini in classe.
Salvini: “Atti di violenza da parte di un’insegnante sarebbero assolutamente gravi”
Salvini ha già espresso la sua opinione sul caso di Ilaria Salis, sottolineando l’importanza di garantire condizioni di detenzione civili, umane e rispettose, nonché un giusto processo per la ragazza. Il leader della Lega ha dichiarato di sperare che Ilaria Salis venga dimostrata innocente, poiché atti di violenza commessi da un’insegnante elementare che gestisce il presente e il futuro dei bambini sarebbero estremamente gravi.
Salvini: “Contiamo su un processo giusto e veloce”
Salvini ha risposto alle critiche riguardo alla dipendenza della pubblica accusa dall’esecutivo in Ungheria, affermando di contare su un processo giusto e veloce e di sperare nell’innocenza di Ilaria Salis. Tuttavia, ha sottolineato che se la sua colpevolezza fosse dimostrata, sarebbe incompatibile con l’insegnamento in una scuola elementare italiana. Salvini ha anche fatto notare che coloro che invocano l’indipendenza della magistratura in Italia dovrebbero avere lo stesso rispetto per le magistrature di altri Paesi europei.
Il caso di Ilaria Salis ha suscitato l’attenzione anche della Lega, che ha emesso una nota in cui si riflette sull’atteggiamento di un Paese membro dell’Unione Europea. La Lega ha ricordato un episodio avvenuto nel 2017, in cui un gazebo del partito è stato assaltato da violenti dei centri sociali e due ragazze sono state attaccate con insulti e sputi. Per questi fatti, Ilaria Salis è stata processata e riconosciuta dalle militanti della Lega.
L’avvocato di Ilaria Salis, Eugenio Losco, ha spiegato che la ragazza è stata assolta per non aver commesso il fatto, come richiesto anche dal pubblico ministero. Losco ha precisato che Ilaria aveva partecipato al corteo, ma l’azione violenta era stata compiuta da altre persone.
Il caso di Ilaria Salis continua a suscitare interesse e preoccupazione, con l’auspicio che venga garantito un processo giusto e veloce e che la verità venga alla luce.