Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Processo per violenza sessuale di gruppo a Ciro Grillo e tre amici
Si è svolta questa mattina, a porte chiuse, l’udienza del processo per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo-norvegese, contestata a Ciro Grillo e ai suoi tre amici genovesi, Vittorio Lauria, Edoardo Capitta e Francesco Corsiglia. La presunta vittima e principale accusatrice dei quattro è stata chiamata a testimoniare per la sesta volta. L’episodio di stupro sarebbe avvenuto la notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 nella villa di Porto Cervo di proprietà della famiglia Grillo.
Udienza protetta e momenti di forte emotività
L’udienza di oggi si è svolta in modalità protetta, con la presunta vittima coperta da un drappo nero per evitare di incrociare gli sguardi degli avvocati difensori. La richiesta di adottare questa misura è stata presentata dall’avvocata di parte civile Giulia Bongiorno ed è stata accolta dal collegio giudicante presieduto da Marco Contu. Durante il contro esame della presunta vittima, l’avvocato di Edoardo Capitta, Mariano Mameli, ha posto domande alla ragazza. Successivamente, prenderanno la parola il procuratore Gregorio Capasso e i legali di parte civile.
Durante l’udienza di ieri, la studentessa ha rifiutato di vedere un breve video girato dagli imputati la notte del presunto stupro e ha lasciato l’aula. Questo gesto evidenzia la sua emotività nel ricordare gli eventi più traumatici di questa vicenda.
La visione del video e le obiezioni della difesa
L’avvocato di Vittorio Lauria, Alessandro Vaccaro, ha chiesto e ottenuto la proiezione del video in aula. Secondo lui, era necessario per porre domande e fare contestazioni alla giovane testimone, che aveva dichiarato di essere stata incapace di reagire durante l’aggressione. La ragazza ha ripetuto le sue risposte precedenti, sostenendo di aver perso i sensi e di essere svenuta: “Ho visto tutto nero, il mio corpo non mi rispondeva, ho avuto un mancamento e sono svenuta“. Nonostante le obiezioni dei legali degli imputati, la deposizione della presunta vittima è stata confermata anche durante questa udienza.
Questo è solo uno dei numerosi sviluppi di un processo che continua a suscitare grande interesse mediatico e che rappresenta un importante caso di violenza sessuale di gruppo. La prossima udienza sarà dedicata alle testimonianze degli imputati e si prevede che il processo continuerà per diversi mesi.