Indagine scommesse online: server sotto controllo società serba

Indagine scommesse online ser Indagine scommesse online ser
Indagine scommesse online: server sotto controllo società serba - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione

Scommesse illegali: 11 arresti e una rete internazionale smantellata

Le indagini condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno portato oggi all’arresto di 11 persone coinvolte in un’organizzazione di scommesse illegali. Durante una conferenza stampa tenutasi presso la procura di Napoli Nord, ad Aversa (Caserta), il procuratore Maria Antonietta Troncone ha fornito i dettagli di questa complessa indagine durata oltre un anno.

I terminali utilizzati per le scommesse illegali erano collegati a siti web di una società austriaca, il cui server si trovava in Gran Bretagna, ma era controllato da una società serba attraverso una sede nascosta all’interno di un centro commerciale. Questa scoperta è emersa durante le perquisizioni effettuate in Italia e all’estero, che hanno portato al sequestro delle quote sociali della società austriaca, del sito web e delle disponibilità finanziarie e patrimoniali degli indagati, tra cui 14 immobili dal valore complessivo di 3,2 milioni di euro.

Durante le indagini è emerso che l’organizzazione aveva una vasta rete di agenzie di scommesse, che non solo offrivano scommesse illegali, ma piazzavano anche slot machine non conformi o manomesse. In alcuni casi, le slot machine erano conformi alla legge, ma scollegate dalla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Le agenzie di scommesse, situate tra Marano, Quarto e Napoli, erano coordinate da un referente noto come “master”, responsabile dell’affiliazione delle singole agenzie, chiamate “corner”. Queste agenzie, che spesso avevano una licenza rilasciata dalla Questura e un contratto con una società maltese titolare di concessione, erano collegate ai siti illegali forniti dalla società austriaca. Questo permetteva di scommettere somme superiori al limite di legge. Le somme raccolte venivano poi suddivise e caricate sui conti di gioco di persone senza risorse, diverse dai veri scommettitori, al fine di nascondere l’identità del giocatore e l’origine dei fondi.

Questo importante risultato dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare il gioco d’azzardo illegale e le attività connesse. Le indagini sono state condotte con successo grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine italiane e internazionali, che hanno permesso di smantellare una rete criminale complessa e di arrestare gli individui responsabili delle scommesse illegali.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use
Change privacy settings
×