Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Arrestato l’uomo che ha decapitato il padre e mostrato la testa in un video
La polizia della Pennsylvania ha arrestato Justin Mohn, un uomo di 32 anni, accusato di aver ucciso il padre e di averne mostrato la testa in un video che è stato diffuso online. L’arresto è avvenuto dopo che Mohn si era dato alla fuga e è stato fermato, armato, nei pressi di una base della Pennsylvania National Guard.
Il video sconvolgente e l’allarme della madre
Nel video, Mohn mostra chiari segni di squilibrio mentale e si autoproclama, in base alla legge marziale, il nuovo presidente ad interim degli Stati Uniti. Inoltre, accusa il padre, che lavorava per il corpo dei genieri dell’Esercito, di essere un traditore. La madre di Mohn è stata quella che ha dato l’allarme, chiamando la polizia. Quando gli agenti sono arrivati, hanno trovato il corpo del padre nella vasca da bagno, accanto a un machete e un grosso coltello da cucina. Nel frattempo, il figlio era fuggito a bordo dell’auto dei genitori. Gli agenti hanno successivamente fatto una macabra scoperta: la testa del padre era stata trovata in una busta di plastica, all’interno di una pentola da cucina.
Il video circola su Youtube e le testimonianze di un ex compagno di college
Nel frattempo, il video in cui Mohn legge una dichiarazione e mostra la testa del padre nella busta di plastica è iniziato a circolare su Youtube. Nel video, l’uomo critica l’estrema sinistra e afferma che l’America sta marcendo dall’interno. Il video è rimasto online per diverse ore prima di essere rimosso. Un ex compagno di college di Mohn, intervistato dalla Cnn, ha confermato che l’uomo già nel 2016 mostrava segni di paranoia e squilibrio mentale, affermando che il governo voleva “incastrarlo”.
Questo tragico evento ha scosso la comunità locale e ha sollevato interrogativi sulla salute mentale di Mohn e sulla necessità di un accesso adeguato alle cure psichiatriche. Le autorità stanno indagando sul caso e Mohn affronterà le relative accuse in tribunale.