Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Nessun boom di prenotazioni per l’Hotellerie de Mascognaz, smentisce il Codacons
Il Codacons ha smentito le voci riguardanti un boom di prenotazioni all’Hotellerie de Mascognaz, la struttura alberghiera di Champoluc, in Valle d’Aosta, dopo il post contestato dell’influencer Chiara Ferragni. Secondo il Codacons, non ci sarebbe stata nessuna impennata di prenotazioni e la struttura ha ancora disponibilità per le prossime settimane.
In una nota, il Codacons ha dichiarato di aver provato ad acquistare un soggiorno presso l’hotel e ha scoperto che, nonostante la struttura disponga solo di 28 unità abitative, ci sono ancora stanze e chalet liberi e prenotabili. Anche il sito dell’hotel conferma la possibilità di acquistare soggiorni nelle prossime settimane.
L’unico “effetto Ferragni” sono le critiche negative, afferma il Codacons
Secondo il Codacons, non solo non ci sarebbe stato un boom di prenotazioni a seguito della pubblicità fatta dall’influencer, ma l’unico “effetto Ferragni” finora accertato sembra essere la valanga di critiche e commenti negativi lasciati dagli utenti sulla pagina dell’hotel. Il Codacons ha deciso di presentare una istanza d’accesso all’Hotellerie de Mascognaz per ottenere i documenti relativi al pagamento del soggiorno da parte di Chiara Ferragni, al fine di comprendere la natura dei rapporti tra l’influencer e l’hotel e quale tariffa sia stata applicata.
Il Codacons chiede chiarimenti all’Hotellerie de Mascognaz
Il Codacons ha deciso di chiedere chiarimenti all’Hotellerie de Mascognaz, presentando un’istanza d’accesso per ottenere i documenti relativi al pagamento del soggiorno di Chiara Ferragni. L’associazione dei consumatori vuole capire la natura dei rapporti tra l’influencer e l’hotel e quale tariffa sia stata applicata per i servizi fruiti. Al momento, non ci sono prove di un aumento delle prenotazioni a seguito della pubblicità di Chiara Ferragni, ma solo una serie di critiche negative da parte degli utenti.