Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Confermata la condanna all’ergastolo per Massimiliano Farci per il femminicidio di Speranza Ponti
La Corte d’assise d’appello di Sassari ha confermato questa mattina la condanna all’ergastolo per Massimiliano Farci, il 56enne di Assemini già condannato in primo grado per il femminicidio della sua compagna, Speranza Ponti. L’omicidio è avvenuto ad Alghero il 5 dicembre 2019. La Corte, presieduta da Maria Teresa Lupinu, a latere Marina Capitta, ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Angelo Beccu, pg applicato per questo procedimento, alla quale si sono associati gli avvocati di parte civile, Edoardo Morette e Stefano Carboni.
La giuria non crede alla dichiarazione di innocenza di Farci
La giuria non ha creduto alla dichiarazione di innocenza di Farci, che, difeso dall’avvocato Daniele Solinas, ha sempre sostenuto di aver trovato la compagna morta in casa, impiccata con un lenzuolo alla porta della camera da letto. Ha ammesso di aver nascosto il cadavere portandolo in una collinetta con vista sul promontorio di Capo Caccia, “perché era il desiderio di Speranza”. Ha cercato di difendersi dalla contestazione di non aver chiamato le forze dell’ordine perché aveva paura di non essere creduto.
Nessun dubbio per la Corte d’assise d’appello
Per la Corte d’assise d’appello non ci sono dubbi: Farci, che sta già scontando un ergastolo per l’omicidio nel 1999 dell’imprenditore Renato Baldussi di San Sperate, ha ucciso la compagna Speranza Ponti. L’imputato, presente in aula, alla lettura del verdetto è rimasto impassibile. È stato riconosciuto il risarcimento anche al marito della vittima.