Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Incontro tra Ignazio La Russa e Roberto Salis per discutere del caso di Ilaria Salis
L’incontro tra il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, e Roberto Salis, padre di Ilaria, si è svolto a Milano ed è terminato intorno alle 13. Roberto Salis ha dichiarato: “Dall’incontro fissato per lunedì con i ministri Tajani e Nordio mi aspetto si facciano passi in avanti sulla strada intrapresa nell’ultima settimana”. Ha anche affermato che il ministero della Giustizia sta lavorando sulle garanzie da inviare in Ungheria.
Ignazio La Russa: “Un incontro di vicinanza e rispetto”
Ignazio La Russa ha descritto l’incontro come “molto cortese” e ha sottolineato la sua empatia nei confronti del padre di Ilaria: “Ricordatevi che io prima di fare il politico sono avvocato penalista, di carcere. Quindi per me non è difficile immedesimarmi nel desiderio del padre, prima di tutto, che sia rispettata la dignità della figlia imputata”. Ha anche sottolineato l’importanza di garantire la dignità di Ilaria durante il processo e ha difeso il suo diritto alla dignità personale.
La Russa: “Rispetto per la magistratura ungherese e i diritti di Ilaria”
Ignazio La Russa ha ribadito la sua posizione sul caso di Ilaria Salis, affermando che è importante rispettare i diritti della ragazza imputata e garantire la sua dignità. Ha sottolineato che, indipendentemente dalle opinioni politiche di Ilaria, è un dovere tutelare i diritti di ogni cittadino italiano. Ha anche dichiarato che la decisione sugli arresti domiciliari spetta alla magistratura ungherese, ma l’Italia è pronta a garantire la massima sicurezza nel caso in cui vengano concessi.
Dibattito al Parlamento europeo sul caso di Ilaria Salis
Il caso di Ilaria Salis è stato portato all’attenzione del Parlamento europeo, che discuterà il caso della cittadina italiana detenuta in Ungheria lunedì pomeriggio. Gli eurodeputati esamineranno la situazione e il rispetto dello stato di diritto in Ungheria. Mercedes Bresso, eurodeputata del Pd, ha sottolineato che l’Ungheria ha aderito alla convenzione europea dei diritti dell’uomo e quindi la situazione di Ilaria Salis riguarda anche lo stato di diritto in Ungheria. Rosa D’Amato, eurodeputata dei Verdi, ha sottolineato l’importanza di difendere Ilaria come cittadina italiana, indipendentemente dalle accuse. Paola Ghidoni, eurodeputata della Lega, ha invece affermato che il caso rimane di competenza degli stati e non dovrebbe esserci interferenza da parte dell’Unione europea. Mario Furore, eurodeputato del M5s, ha espresso delusione per la mancanza di commenti da parte della Commissione europea sui casi giuridici individuali e ha sottolineato che il caso di Ilaria è solo la punta dell’iceberg delle violazioni dello stato di diritto in Ungheria.
La situazione di Ilaria Salis continua a essere al centro dell’attenzione, con l’Italia che si impegna a garantire i suoi diritti e il Parlamento europeo che discute il caso. È importante rispettare la dignità e i diritti di ogni individuo, indipendentemente dalle opinioni politiche o dalle accuse a loro rivolte.