Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Corteo pro Palestina a Torino: cambiamento di percorso e azione di protesta
Questo pomeriggio si è svolto a Torino un corteo pro Palestina organizzato dal coordinamento Free Palestine. Tuttavia, a sorpresa, il percorso stabilito è stato modificato: anziché sfilare in piazza Castello, come inizialmente previsto, i partecipanti si sono radunati in piazza Vittorio Veneto. Nonostante questo imprevisto, il corteo ha attirato oltre tremila persone provenienti da diverse realtà, tra cui centri sociali, collettivi studenteschi, l’Associazione palestinesi in Italia, le moschee e i No Tav. Il messaggio principale è stato espresso attraverso uno striscione che recitava “Valsusa con la Palestina”.
Durante la manifestazione, alla fine del corteo, è stata compiuta un’azione di protesta: un cartonato raffigurante Giorgia Meloni e Benjamin Netanyahu è stato imbrattato con vernice rossa, a simboleggiare il sangue. Questa azione è stata realizzata dagli studenti, che avevano già compiuto un gesto simile durante un corteo studentesco lo scorso novembre. I ragazzi hanno anche acceso torce e fumogeni, urlando lo slogan “Nessuna base, nessun soldato fuori dalla guerra, fuori dalla Nato”.
La manifestazione ha rappresentato un momento di forte impegno e solidarietà verso la causa palestinese, coinvolgendo diverse realtà della società torinese. Il coordinamento Free Palestine ha voluto sottolineare l’importanza di sostenere il popolo palestinese e di denunciare le violenze e le ingiustizie che subisce quotidianamente. L’azione di protesta finale ha evidenziato la rabbia e la determinazione dei partecipanti nel voler esprimere il proprio dissenso nei confronti delle politiche di Meloni e Netanyahu, considerate responsabili di gravi violazioni dei diritti umani.
La situazione in Medio Oriente continua a essere motivo di preoccupazione e dibattito a livello internazionale. La manifestazione di oggi a Torino ha dimostrato che esistono persone pronte a mobilitarsi e a esprimere la propria solidarietà verso il popolo palestinese. È importante che la comunità internazionale continui a monitorare attentamente la situazione e a lavorare per una soluzione pacifica e giusta per tutti i popoli coinvolti. Come ha dichiarato un partecipante alla manifestazione: “La nostra voce deve essere ascoltata, dobbiamo continuare a lottare per la libertà e la giustizia“.