Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2024 by Redazione
Aumenta a 28 il numero delle vittime nel bombardamento di un panificio a Lisichansk
Le autorità russe hanno confermato che il numero delle vittime nel tragico bombardamento di un edificio che ospitava un panificio a Lisichansk, nei territori ucraini occupati dai russi, è salito a 28. Tra le vittime, secondo quanto riportato dal ministero russo per le emergenze alla Tass, si trova anche un bambino.
Accuse contro le forze ucraine per l’attacco al panificio
Leonid Pasechnik, il governatore di Lugansk scelto dai russi, ha accusato le forze ucraine di aver attaccato il panificio, che era noto per la produzione di pane fresco nel weekend. Su Telegram, Pasechnik ha scritto: “Visto che il nostro nemico non ha successo al fronte, si è messo ad attaccare la popolazione civile”. Si parla anche di dieci feriti, mentre le squadre di soccorso continuano a cercare tra le macerie dell’edificio.
Squadre di soccorso alla ricerca di sopravvissuti
Le squadre di soccorso stanno lavorando instancabilmente per cercare sopravvissuti tra le macerie dell’edificio colpito dal bombardamento. Nonostante le difficoltà e i pericoli, i soccorritori non si arrendono nella speranza di trovare persone ancora vive. L’incidente ha suscitato grande indignazione e dolore nella comunità locale e internazionale. Le autorità russe hanno promesso di condurre un’indagine approfondita per determinare le responsabilità di questo tragico evento.
Le autorità russe confermano che il numero delle vittime nel bombardamento di un panificio a Lisichansk è salito a 28, tra cui un bambino.
Il governatore di Lugansk accusa le forze ucraine per l’attacco al panificio, sostenendo che abbiano preso di mira la popolazione civile.
Le squadre di soccorso continuano a cercare sopravvissuti tra le macerie dell’edificio colpito dal bombardamento.