Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Biden annuncia il ritiro delle truppe dall’Afghanistan: una decisione fatale
Nel 2021, il presidente Joe Biden ha annunciato la decisione di ritirare le forze americane dall’Afghanistan, mettendo così fine alla “guerra eterna” che durava da 20 anni. Tuttavia, il ritiro si è rivelato disastroso, con la caduta di Kabul e il ritorno dei talebani al potere. Questo evento ha dimostrato che la decisione di Biden è stata fatale e ha portato a conseguenze gravi per il Paese.
Houthi: una nuova “forever war”?
Negli ultimi giorni, Biden si è trovato coinvolto in una serie di conflitti che sembrano essere delle “guerre eterne” difficili da risolvere. Dopo i raid contro gruppi filoiraniani in Iraq e Siria, che rappresentano il teatro della guerra contro lo Stato Islamico, e i massicci attacchi contro i ribelli Houthi nello Yemen, sembra che si stia creando un altro conflitto senza fine.
Le conseguenze dei raid e le valutazioni degli analisti
Nonostante la risposta di Biden ai raid, affermando che “se colpite un americano, noi risponderemo”, gli analisti sono scettici sul fatto che queste azioni possano ottenere risultati significativi. L’amministrazione Biden ha annunciato le sue mosse in anticipo e ha evitato di coinvolgere elementi del regime iraniano. Inoltre, le milizie coinvolte in questi conflitti sono impegnate da oltre 20 anni e sono pronte a una lotta di lungo termine.
Secondo gli analisti, è probabile che i raid aumentino la tensione e la rabbia nella regione, portando a una risposta “all’escalation con l’escalation”. Tuttavia, al momento né Washington né Teheran sembrano voler entrare in un conflitto vero e proprio. L’amministrazione Biden ha le elezioni di novembre di fronte a sé e non può permettersi un’altra avventura militare costosa all’estero. Inoltre, l’economia iraniana è ancora instabile e ci sono tensioni interne che potrebbero ostacolare un conflitto.
In conclusione, la decisione di Biden di ritirare le truppe dall’Afghanistan ha portato a conseguenze disastrose. Inoltre, i recenti raid contro gruppi filoiraniani in Iraq e Siria e contro i ribelli Houthi nello Yemen sembrano indicare che si stia creando un’altra “forever war”. Tuttavia, al momento sembra che né Washington né Teheran vogliano un conflitto vero e proprio.