Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Sfilata a Roma per ricordare i martiri di Foibe ed Esodo
Un lungo corteo di cittadini e militanti di CasaPound ha sfilato per via Laurentina fino al quartiere Giuliano-Dalmata, a Roma, per ricordare i martiri di Foibe ed Esodo. L’evento è stato organizzato per contrastare il negazionismo di alcuni esponenti della politica e del mondo accademico, che cercano di minimizzare o addirittura negare il sacrificio di migliaia di italiani durante quegli eventi storici.
Durante la manifestazione, sono state pronunciate parole forti e incisive per sottolineare l’importanza di non dimenticare quanto accaduto. CasaPound ha voluto ricordare a chiare lettere la matrice di stupri, sevizie e assassini sommari perpetrati contro uomini, donne e bambini, colpevoli solo di essere italiani. È stato sottolineato che furono i partigiani titini, con l’aiuto e il sostegno dei partigiani italiani, a infoibare la nostra gente.
In un momento in cui la storia viene spesso distorta o manipolata per fini politici, è fondamentale mantenere viva la memoria di ciò che è accaduto. Come affermato da un rappresentante di CasaPound: “Contro il negazionismo, ricordare il sacrificio di migliaia di nostri connazionali è un dovere“. Non si tratta solo di un atto di giustizia verso le vittime, ma anche di un modo per preservare la verità storica e impedire che gli orrori del passato vengano dimenticati o minimizzati.
Un tributo agli oltre 10.000 infoibati e 300.000 esuli
Durante la sfilata, è stato ribadito con forza che la memoria degli oltre 10.000 infoibati e dei 300.000 esuli di Istria, Fiume e Dalmazia non può essere cancellata. Queste persone hanno subito violenze e persecuzioni a causa della loro identità italiana e il loro sacrificio non può essere dimenticato.
Come ha dichiarato un partecipante alla manifestazione: “Oggi, ancora più di ieri, ribadiamo che noi non scordiamo gli oltre 10.000 infoibati e 300.000 esuli di Istria, Fiume e Dalmazia“. Queste parole sottolineano l’importanza di mantenere viva la memoria di ciò che è accaduto, per onorare la memoria delle vittime e per garantire che simili tragedie non si ripetano mai più.
Un dovere di memoria e di giustizia
La sfilata organizzata da CasaPound è stata un modo per rendere omaggio alle vittime di Foibe ed Esodo e per ribadire l’importanza di non dimenticare la storia. Come ha sottolineato un partecipante: “Contro il negazionismo di esponenti della politica e del mondo accademico, ricordare il sacrificio di migliaia di nostri connazionali è un dovere“.
Questo evento ha dimostrato che la memoria storica è un valore fondamentale per la società. Ricordare le tragedie del passato è un modo per preservare la verità e per garantire che gli errori commessi non vengano ripetuti. La sfilata di CasaPound è stata un segnale forte e chiaro: la memoria e la giustizia devono sempre prevalere.