Ultimo aggiornamento il 16 Febbraio 2024 by Redazione
Un’opera d’arte per riflettere sulla fragilità umana
Un bambino di marmo bianco, raggomitolato in posizione fetale, è stato collocato al centro del Cortile Maqueda del Palazzo Reale di Palermo. L’opera, intitolata ‘Look Down’, è stata realizzata dall’artista italiano Jago su richiesta della Fondazione Federico II. Questa scultura rappresenta un invito a “guardare in basso” e a prestare attenzione ai più vulnerabili, in contrasto con l’indifferenza. ‘Look Down’ sarà esposta fino al 3 giugno, offrendo ai visitatori l’opportunità di riflettere sulla convivenza tra culture e religioni diverse.
L’emozione dell’artista e il dialogo con il contesto
Durante l’anteprima per la stampa, lo scultore Jago si è visibilmente commosso durante la rivelazione dell’opera. Il direttore generale della Fondazione, Patrizia Monterosso, era presente all’evento. Il Palazzo Reale, che fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, è un luogo ideale per l’esposizione dell’opera. C’è una connessione quasi naturale tra la scultura e l’ambiente circostante, creando un dialogo concettuale e visivo tra l’opera e la bellezza architettonica antica del luogo.
Secondo Jago: “L’opera può evidenziare le caratteristiche dello spazio che la circonda, ma è inevitabilmente influenzata dal valore, dalla storia e dalla narrazione che quel luogo impone sull’opera stessa. È simile all’esperienza umana di frequentare luoghi che ci condizionano. La relazione tra la mia opera e il Palazzo Reale è esattamente ciò che ogni visitatore può provare all’interno di questi spazi”.
Promuovere la bellezza e la consapevolezza attraverso l’arte
Il presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno, ha sottolineato l’importanza di mantenere una visione culturale innovativa al Palazzo Reale nel corso dei secoli. La Fondazione Federico II si impegna a promuovere la vitalità artistica e culturale che ancora oggi dimostra la sua contemporaneità attraverso l’arte, i contenuti e la bellezza. L’opera di Jago, esposta nel Cortile Maqueda, va proprio in questa direzione. Secondo Patrizia Monterosso: “L’allestimento dell’opera ‘Look Down’ non altera la fruizione del luogo, ma la esalta e offre nuove opportunità di approfondimento e rigenerazione. L’arte di Jago è anche un mezzo di comunicazione che contribuisce a creare una maggiore consapevolezza. L’esposizione nel Cortile Maqueda del XVII secolo è uno stimolo per cercare una maggiore bellezza nell’arte, proteggerla e curarla”.
‘Lok Down’ è stata inizialmente posizionata in Piazza del Plebiscito a Napoli durante il periodo di lockdown. Successivamente, l’opera è stata esposta nel deserto di Al Haniyah a Fujairah negli Emirati Arabi Uniti, prendendo il nome di “Look Here”. Durante questa permanenza, l’opera è stata vandalizzata. Nel settembre 2023, è stata riportata in Italia e collocata di fronte al Colosseo a Roma.