“Sanatoria occupazione beni confiscati a Palermo: polemiche sulla regolarizzazione”

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"Sanatoria occupazione beni confiscati a Palermo: polemiche sulla regolarizzazione" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 16 Febbraio 2024 by Redazione

Occupanti beni confiscati a Palermo: respinte prime pratiche di sanatoria

Una delibera della giunta comunale di Palermo, approvata il 28 dicembre, consente agli occupanti dei beni confiscati di richiedere una sanatoria pagando i canoni pregressi a partire dalla data di occupazione. Tuttavia, le prime pratiche presentate sono state respinte dagli uffici a causa di una richiesta di sospensione del provvedimento presentata dall’ex vicesindaco Carolina Varchi, parlamentare di Fratelli d’Italia, che ha recentemente lasciato l’incarico nell’esecutivo cittadino.

Secondo i tecnici, sussiste un conflitto tra norme che vieterebbe l’applicazione della delibera, in quanto equipara gli occupanti dei beni confiscati a quelli dell’Edilizia residenziale pubblica (Erp). Nonostante la sospensione, la delibera rimane in vigore ma non operativa.

Polemiche e indagine dopo il servizio televisivo su “Piazza Pulita”

Le polemiche sulla questione sono state riaccese da un servizio andato in onda ieri sera durante la trasmissione televisiva “Piazza Pulita” su La7, condotta da Corrado Formigli. In studio era presente anche l’ex Governatore e segretario della Dc Totò Cuffaro. Il presidente della commissione regionale antimafia, Antonello Cracolici, ha annunciato l’avvio di un’indagine e la convocazione del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, per ottenere tutti i chiarimenti necessari.

Indagine in corso e richiesta di chiarimenti al sindaco di Palermo

Il presidente della commissione regionale antimafia, Antonello Cracolici, ha dichiarato che verrà avviata un’indagine sulla questione e che il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, sarà convocato per fornire tutti i chiarimenti necessari. Cracolici ha sottolineato l’importanza di fare luce su questa vicenda e garantire la corretta applicazione delle norme in materia di occupazione dei beni confiscati.

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