Ultimo aggiornamento il 17 Febbraio 2024 by Redazione
L’allarme Fentanyl: una minaccia che arriva in Italia
Una circolare del ministero della Salute pubblicata ad inizio febbraio ha sollevato preoccupazioni riguardo al Fentanyl, un potente oppioide sintetico che sta diventando una seria problematica sociale negli Stati Uniti. Questo avviso ha messo in guardia sul rischio che questa pericolosa sostanza possa diffondersi anche nel nostro Paese. Le autorità sanitarie e le forze dell’ordine sono state invitate a prestare maggiore attenzione, specialmente riguardo ai furti di farmaci contenenti Fentanyl.
Il Fentanyl: un nemico letale
Massimo Clerici, professore ordinario di Psichiatria presso l’Università Milano Bicocca e vice presidente della Società Italiana di Psichiatria (Sip), ha spiegato in un’intervista al quotidiano ‘Il Messaggero’ la pericolosità di questa sostanza. “È un oppioide sintetico 100 volte più potente della morfina e 50 volte più potente dell’eroina come analgesico”, ha dichiarato il professore. Originariamente utilizzato per trattare il dolore, il Fentanyl viene prescritto solo in casi estremi, come nel trattamento del dolore oncologico terminale o come anestetico per procedure chirurgiche specifiche.
I rischi legati all’abuso di Fentanyl
Una delle principali preoccupazioni legate all’abuso di Fentanyl riguarda la rapida crescita della tolleranza da parte dell’organismo umano. “Più la sostanza viene consumata, più il corpo sviluppa tolleranza” ha spiegato il Prof. Clerici. “Questo porta i recettori degli oppiacei a richiedere dosi sempre più elevate per ottenere gli stessi effetti desiderati, creando un pericoloso circolo vizioso di dipendenza e rischio di overdose.” La diffusione del Fentanyl sul mercato illegale è dovuta alla ricerca di effetti psicoattivi intensi, che inducono una sensazione di euforia e riduzione dell’ansia, rendendo la sostanza particolarmente attraente per chi cerca sensazioni forti.
Questo potente oppioide sintetico rappresenta dunque una minaccia seria per la salute pubblica, richiedendo un’azione preventiva e di controllo da parte delle autorità competenti per evitare che si diffonda ulteriormente e causi danni irreparabili alla società.