Ultimo aggiornamento il 18 Febbraio 2024 by Redazione
La Prescrizione delle Tasse: Cosa Significa e Come Funziona
La prescrizione breve rappresenta un’eccezione alla regola generale della prescrizione dei debiti, riducendo il periodo di estinzione del diritto a riscuotere il credito da 10 a 5 anni. Questo termine inizia a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui l’importo doveva essere originariamente versato. Una volta trascorso questo lasso di tempo, le tasse e le imposte non devono più essere pagate. È importante notare che, sia per la prescrizione decennale che per quella quinquennale, il termine di annullamento delle cartelle esattoriali segue la prescrizione del tributo che ha generato l’avviso di pagamento, partendo dal giorno successivo alla notifica al contribuente.
Tipologie di Tasse Soggette alla Prescrizione Breve
Le tasse e le imposte che rientrano nella categoria della prescrizione breve di 5 anni sono quelle dovute ai Comuni, Regioni e Province, comprendendo:
Imu;
Tari;
Icp (Imposta Comunale sulla pubblicità);
tassa di soggiorno;
sanzioni amministrative;
Tosap;
sanzioni penali;
multe stradali.
Lo stesso periodo di prescrizione si applica anche ai contributi previdenziali dovuti all’Inps e all’Inail. È essenziale che i contribuenti siano consapevoli di questa tempistica, poiché l’annullamento del diritto di richiedere il pagamento non avviene automaticamente, ma deve essere attivato su richiesta. Nel caso in cui venga richiesto il pagamento di queste tasse e contributi dopo la prescrizione, il contribuente deve agire presentando un ricorso in autotutela o intraprendendo azioni legali.
Non esitare a contattare un esperto per ulteriori informazioni e chiarimenti in merito alla prescrizione delle tasse e dei contributi.