Ultimo aggiornamento il 18 Febbraio 2024 by Redazione
Fiaccolata per Navalny a Roma: Partecipazione bipartisan
La partecipazione alla fiaccolata in sostegno a Alexei Navalny a Roma lunedì ha assicurato una presenza trasversale della classe politica italiana. Inizialmente incerta, l’adesione della Lega, confermata da Matteo Salvini, ha reso l’evento bipartisan, con il coinvolgimento di tutte le forze politiche.
Tra i primi ad aderire vi è stata Elly Schlein, seguita da altre forze di opposizione come Più Europa con Riccardo Magi, Alleanza Verdi e Sinistra con Angelo Bonelli, Italia Viva con Raffaella Paita, Forza Italia, Noi Moderati, Fratelli d’Italia e M5S. Oltre ai partiti di maggioranza e opposizione, saranno presenti anche i sindacati confederali Cgil, Csil e Uil.
Critiche e Richiami all’Ipocrisia
La partecipazione della Lega alla fiaccolata ha suscitato critiche e richiami all’ipocrisia da parte di alcuni esponenti politici. Riccardo Magi di Più Europa ha espresso il suo dissenso riguardo alla presenza del partito di Salvini all’evento, evidenziando passaggi controversi legati alla posizione della Lega su Navalny e sul regime di Putin.
“La fiaccolata per Navalny non può trasformarsi nel festival dell’ipocrisia delle anime belle della Lega” ha sottolineato Magi, ricordando i legami passati tra la Lega e Russia Unita, nonché le dichiarazioni ambigue riguardo all’arresto e alla morte di Navalny da parte di esponenti del partito.
Appello per la Pace e la Solidarietà
Durante un evento elettorale a Lanusei, Matteo Salvini ha espresso la speranza che il 2024 possa segnare la fine di conflitti come quelli tra Russia e Ucraina, e tra Israele e Palestina. Ha sottolineato che la guerra porta solo morte, sofferenza e sconfitta, auspicando un ruolo attivo dell’Italia nel promuovere la pace a livello internazionale.
La partecipazione bipartisan alla fiaccolata per Navalny a Roma rappresenta un segnale di solidarietà e impegno comune per la difesa dei diritti umani e la condanna di atti repressivi.