Ultimo aggiornamento il 19 Febbraio 2024 by Redazione
Hamas condanna la decisione di Israele sulla Moschea di Al-Aqsa durante il Ramadan
Hamas ha respinto la mossa di Israele di limitare l’accesso dei palestinesi alla moschea di Al-Aqsa durante il Ramadan, definendola una “decisione criminale”. In un comunicato, il gruppo ha affermato che la chiusura della Spianata delle Moschee ai palestinesi favorisce “la criminalità sionista e la guerra religiosa condotta dal gruppo di coloni estremisti del governo di occupazione terroristico”. Hamas ha denunciato la violazione della libertà di culto nella moschea, definendola “benedetta”.
- “Al nostro popolo palestinese nei Territori occupati, ad Al-Quds (Gerusalemme) e nella Cisgiordania occupata, chiediamo di respingere questa decisione criminale, resistere all’arroganza dell’occupazione e mobilitarsi nella benedetta Moschea di Al-Aqsa*,” ha dichiarato Hamas.
Media riportano 70 palestinesi uccisi in raid israeliani a Gaza
Secondo l’agenzia di stampa Wafa, almeno 70 civili palestinesi sono morti in seguito ai raid aerei condotti nel centro della Striscia di Gaza. Le vittime includono principalmente donne e bambini, con decine di persone rimaste ferite. I raid hanno colpito il campo profughi di Nuseirat, la zona di Zuwaida e la città di Deir al-Balah. Ulteriori attacchi hanno causato la morte di 16 persone a Khan Younis e altre cinque nel nord dell’enclave palestinese.
Prima udienza contro Israele alla Corte internazionale di giustizia
Oggi si apre all’Aia la prima udienza della Corte internazionale di giustizia per indagare sulla politica israeliana in Cisgiordania e nei Territori palestinesi occupati. I primi a testimoniare saranno i palestinesi, con il ministro degli Esteri dell’Autorità nazionale palestinese, Riyad al-Maliki, in prima linea. La Corte ha chiesto a Israele di prevenire il genocidio a Gaza e proteggere i civili palestinesi. L’Assemblea generale dell’ONU aveva richiesto un parere consultivo sulla situazione prima degli attacchi di Hamas e delle contro-rappresaglie.
Israele ha preso il controllo della Cisgiordania e di Gerusalemme Est nel 1967, con circa 700mila coloni israeliani e tre milioni di palestinesi che attualmente vivono in quei territori. I palestinesi rivendicano la creazione di uno stato indipendente con Gerusalemme Est come capitale.
Sirene d’allarme al confine con Gaza: situazione di tensione
Le sirene d’allarme hanno squillato questa mattina nelle comunità israeliane al confine con la Striscia di Gaza, segnalando una situazione di tensione. È la prima volta che ciò accade dopo diverse settimane di relativa calma. Secondo il Times of Israel, le sirene sono state udite a Ein HaShlosha, Nirim e Nir Oz, senza segnalazioni di danni o feriti al momento.