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Ultimo aggiornamento il 19 Febbraio 2024 by Redazione

Lutto cittadino ad Altavilla Milicia: tributo alle vittime della strage familiare

Oggi ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, la comunità si stringe in un giorno di lutto cittadino per commemorare le vittime della tragica strage familiare. Antonella Salamone di 40 anni e i suoi due figli, Kevin di 16 anni ed Emanuel di 5, saranno ricordati con profondo dolore. La camera ardente sarà allestita presso il plesso comunale Zucchetto di Altavilla, dove sarà possibile rendere omaggio alle vittime dalle 12 alle 20. Alle 18, il parroco don Salvo Priola guiderà un momento di preghiera e commiato per onorare la memoria delle persone tragicamente scomparse.

Con la certezza di interpretare il profondo sentimento di cordoglio dell’intera Comunità altavillese ho proclamato, d’intesa con gli altri Amministratori comunali, il lutto cittadino per oggi, in cui saranno tumulate le salme di Kevin ed Emmanuel Barreca, tragicamente morti insieme alla madre Antonella Salamone, ha dichiarato il sindaco Pino Virga. Le esequie si svolgeranno nel cimitero di Altavilla, mentre il sindaco ha annunciato la sua decisione di costituirsi parte civile nel processo relativo al triplice omicidio, dimostrando il sostegno e la solidarietà della comunità alle vittime e ai loro cari.

Autopsia conferma le sevizie: nuovi dettagli sulla strage familiare

Dall’autopsia eseguita sui corpi di Antonella Salamone e dei suoi figli Kevin ed Emanuel, emergono dettagli agghiaccianti sulle torture subite. Il medico legale ha confermato la presenza di traumi ripetuti e segni di bruciature sui corpi dei ragazzi. Si sospetta che la madre sia stata data alle fiamme dopo essere stata sottoposta a riti di violenza da parte del marito Giovanni Barreca, della figlia maggiore e di una coppia di palermitani attualmente in carcere, Massimo Carandente e Sabrina Fina.

Indagini sulla sopravvissuta alla strage familiare

La giovane di 17 anni, unica sopravvissuta alla strage familiare e arrestata con l’accusa di aver partecipato all’omicidio, non risulta essere stata drogata o sedata secondo le prime indagini condotte dalla Procura dei minori di Palermo. Attualmente indagata per concorso in omicidio, le è stata applicata la custodia cautelare in carcere. La Procuratrice dei minori di Palermo, Claudia Caramanna, coordina le indagini per far luce su questo tragico evento e assicurare giustizia per le vittime.

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