Ultimo aggiornamento il 19 Febbraio 2024 by Redazione
Valorizzazione dei Beni Confiscati in Lombardia: Firmato Protocollo d’Intesa
Oggi, presso la prefettura di Milano, è stato siglato un importante protocollo d’intesa mirato a valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia. All’evento hanno presenziato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, tra gli altri. L’obiettivo principale di questo accordo è ottimizzare i processi di destinazione, assegnazione e utilizzo dei beni confiscati, al fine di accelerarne la valorizzazione.
Grazie a questa iniziativa triennale, si prevede un sostegno agli enti locali per la pubblicazione dei dati sui beni confiscati sui rispettivi siti web, migliorando così la gestione e il riutilizzo di tali beni. Inoltre, si mira a individuare le risorse necessarie per co-finanziare i progetti di recupero e valorizzazione.
“Viviamo una stagione di forte impegno antimafia, sia sul fronte della cattura di pericolosi latitanti che su quello del contrasto agli interessi criminali. È per questo che l’intesa sottoscritta oggi assume un grande significato, non solo simbolico”, ha commentato il ministro Piantedosi, sottolineando l’importanza dell’accordo in un contesto di lotta alla criminalità organizzata.
Collaborazione e Innovazione: Il Ruolo Chiave della Regione Lombardia
Il presidente Attilio Fontana ha evidenziato l’impegno della Regione Lombardia nel promuovere la collaborazione tra gli attori coinvolti nella valorizzazione dei beni confiscati. In particolare, la Regione mette a disposizione il ‘Viewer beni confiscati’, uno strumento informativo e di supporto innovativo. Fontana ha sottolineato che la Lombardia è all’avanguardia a livello nazionale con un sistema di geolocalizzazione dei beni confiscati, consentendo la visualizzazione e la consultazione della loro posizione geografica.
Questo accordo istituzionale rappresenta un passo significativo per valorizzare i beni confiscati e favorire la condivisione dei dati. Il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, ha sottolineato l’importanza della trasparenza delle informazioni e della collaborazione tra le parti coinvolte. Sgaraglia ha evidenziato che la Lombardia si posiziona al quarto posto in Italia per numero di beni confiscati, confermando la necessità di un impegno congiunto per massimizzarne il valore e l’utilità sociale.
Conclusioni
L’accordo firmato oggi rappresenta un passo significativo nella valorizzazione dei beni confiscati in Lombardia. Grazie alla collaborazione tra istituzioni e alla promozione di strumenti innovativi, si mira a ottimizzare i processi di gestione e riutilizzo di tali beni, contribuendo alla lotta contro la criminalità organizzata e alla valorizzazione del territorio.