Ultimo aggiornamento il 19 Febbraio 2024 by Redazione
L’Università di Sassari: un ruolo al servizio della comunità
Gavino Mariotti, rettore dell’Università di Sassari, ha sottolineato l’importanza di un ruolo istituzionale che vada oltre la mera didattica e ricerca, per diventare un servizio per l’intera comunità. Durante la cerimonia di inaugurazione del 462esimo anno accademico, alla quale hanno partecipato diverse figure di spicco della città e del territorio, Mariotti ha dichiarato:
«L’Università di Sassari si sta ritagliando un ruolo che, andando oltre la primaria missione per la didattica e la ricerca, ne faccia una istituzione al servizio della comunità».
Nuovi Dipartimenti e un messaggio di speranza
Mariotti ha annunciato l’intenzione di potenziare l’offerta formativa dell’ateneo con la creazione di due nuovi Dipartimenti: uno dedicato all’Innovazione con sede a Olbia e l’altro all’Informatica a Sassari. Inoltre, ha spiegato la scelta di invitare il cardinale Matteo Maria Zuppi a tenere una lectio magistralis durante l’evento, definendolo «il più grosso ambasciatore di pace nel mondo» e sottolineando l’importanza di diffondere un messaggio di speranza anche tra i giovani.
Appello al voto e collaborazione istituzionale
Durante la cerimonia, diversi rappresentanti istituzionali hanno preso la parola, tra cui il sindaco di Sassari, Nanni Campus, l’arcivescovo di Sassari, monsignor Gianfranco Saba, e l’assessore regionale della Salute, Carlo Doria. Campus ha lanciato un appello al voto, sottolineando che «astenersi significa rinunciare a partecipare alla costruzione del futuro della nostra terra». Monsignor Saba ha evidenziato l’importanza del dialogo e della comunicazione come fondamenta per costruire percorsi di pace, mentre Doria ha enfatizzato la stretta collaborazione tra Regione e Università di Sassari nell’interesse della comunità.