Ultimo aggiornamento il 19 Febbraio 2024 by Redazione
Polemiche ai Giardini Anna Politkovskaja a Milano
Marina Davydova, portavoce dell’associazione Annaviva, ha reso pubblica la vicenda accaduta ieri ai giardini Anna Politkovskaja a Milano, suscitando polemiche. Durante un momento di commemorazione per Alexei Navalny, le persone presenti per lasciare un fiore sono state identificate, generando disagio e confronti con la situazione in Russia.
- “Siamo rimasti stupefatti, noi e anche gli italiani che si sono sentiti come in Russia e i russi si sono spaventati tantissimo. Sono persone che in Russia sono scappate dal regime”, ha commentato Davydova.
Commemorazione pacifica interrotta
Secondo quanto riportato da Marina Davydova, l’incontro ai giardini Anna Politkovskaja non era una manifestazione, ma un momento di ricordo tranquillo. “Volevamo solo lasciare una foto o un fiore. Una decina di persone in silenzio. Quando siamo arrivati – ha aggiunto Davydova – c’era già personale in borghese che ci stava aspettando. Dopo un po’ hanno chiesto a tutti di identificarsi”. La richiesta di documenti e residenza ha sorpreso e lasciato perplessi i presenti, che non comprendevano il motivo di tale procedura.
- “Non abbiamo dato loro motivo. Si sono avvicinati a ciascuno che arrivava e hanno chiesto documento e residenza, cosa che ci ha lasciato perplessi per il fatto in sé, non per i modi, perché non abbiamo fatto nulla di male: volevamo solo commemorare Navalny”, ha sottolineato Davydova.
Presidio serale in Piazza Scala
Per continuare a ricordare Alexey Navalny, questa sera è previsto un presidio in Piazza Scala a Milano alle 19. L’invito, diffuso attraverso la pagina Facebook della Comunità dei russi liberi, invita i partecipanti a portare torce, lumini o altri oggetti sicuri per un momento di commemorazione. “Navalny è vivo nei nostri cuori!”, si legge nell’invito che mira a mantenere viva l’attenzione sul caso del dissidente russo.
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