Raid Israele a Gaza: 10 ostaggi uccisi, media conferma

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Raid Israele a Gaza: 10 ostaggi uccisi, media conferma - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 21 Febbraio 2024 by Redazione

Israele: Dieci ostaggi morti nei raid aerei su Gaza

Secondo quanto riportato da al-Jazeera, dieci ostaggi sono stati uccisi nei raid aerei condotti da Israele sulla Striscia di Gaza. La notizia proviene dal sito indipendente israeliano Hamkom, che ha sottolineato come in diversi casi l’esercito israeliano abbia attaccato edifici sapendo della presenza di ostaggi all’interno. Hamkom ha riportato che l’esercito israeliano ha definito questi ostaggi come “morti durante la prigionia di Hamas”.

  • I raid aerei condotti da Israele su Gaza hanno causato la morte di dieci ostaggi.

  • Il sito Hamkom ha evidenziato che l’esercito israeliano ha attaccato edifici con ostaggi all’interno.

Benny Gantz: Segnali di progresso per un nuovo accordo sugli ostaggi

Il ministro del gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz, ha dichiarato che ci sono segnali di progresso verso un nuovo accordo sugli ostaggi. Durante una dichiarazione trasmessa dal ministero della Difesa, Gantz ha annunciato un’operazione imminente a Rafah, che avverrà dopo l’evacuazione della popolazione dalla zona. Ha inoltre sottolineato che, in assenza di un piano per la liberazione degli ostaggi, Israele interverrà anche durante il Ramadan.

“Ci sono i primi segnali di progresso verso un nuovo accordo sugli ostaggi. Siamo davanti a un’operazione a Rafah, che inizierà dopo l’evacuazione della popolazione dalla zona. Se non ci sarà un piano per liberare gli ostaggi, opereremo anche durante il Ramadan”.

  • Benny Gantz ha annunciato segnali di progresso per un nuovo accordo sugli ostaggi.

  • Israele interverrà anche durante il Ramadan in assenza di un piano per la liberazione degli ostaggi.

Israele non smetterà di cercare una soluzione per liberare gli ostaggi

Durante una conferenza stampa, Benny Gantz ha confermato che ci sono “tentativi in corso” per promuovere un nuovo accordo sugli ostaggi, definendo i segnali come “promettenti”. Rispondendo alle dichiarazioni del ministro delle Finanze Smotrich, che ha affermato che la liberazione degli ostaggi non è la priorità, Gantz ha assicurato che Israele continuerà a cercare una soluzione per riportare a casa gli ostaggi.

  • Benny Gantz ha dichiarato che Israele continuerà a cercare una soluzione per liberare gli ostaggi.

  • Il ministro ha definito i segnali verso un nuovo accordo come “promettenti”.

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