Migranti: Ics smentisce l’emergenza a Trieste

Migranti Ics smentisce lemer Migranti Ics smentisce lemer
Migranti: Ics smentisce l'emergenza a Trieste - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 21 Febbraio 2024 by Redazione

Migranti al Silos di Trieste: “Emergenza Fabbricata”

Il presidente del Consorzio italiano di solidarietà (ICS), Gianfranco Schiavone, ha definito il dramma dei migranti che si rifugiano al Silos, struttura abbandonata vicino alla stazione ferroviaria di Trieste, come “un’emergenza fabbricata”. Schiavone ha evidenziato che gli arrivi a Trieste sono limitati, con una media di soli 4 migranti al giorno. Le sue dichiarazioni sono state rilasciate durante un incontro organizzato dal Circolo della Stampa di Trieste.

Il numero degli arrivi rimane modestissimo a Trieste, si tratta in media di 4 persone al giorno”, ha affermato Schiavone, criticando l’amministrazione governativa e il ministero dell’Interno per le difficoltà nell’accoglienza dei migranti. Ha sottolineato che lo Stato italiano non può giustificare l’incapacità di sistemare solo quattro persone al giorno.

La Situazione al Silos e la Rotta Balcanica

Attualmente, circa 170 persone risiedono al Silos in capanne improvvisate, con una media di 300 persone e picchi fino a 500, come spiegato da Schiavone. Questi migranti seguono la rotta balcanica, che rappresenta il 5% dei richiedenti asilo in Italia. Tuttavia, Schiavone ha evidenziato che questa rotta non è considerata nella pianificazione del ministero dell’Interno per la redistribuzione, non riconoscendola come un problema strutturale.

Condizioni Precarie e Responsabilità Comunali

Durante l’incontro, le associazioni che forniscono assistenza ai migranti hanno evidenziato la pericolosità del Silos come struttura non sicura e le cattive condizioni igienico-sanitarie. Queste associazioni ritengono che la responsabilità di queste condizioni ricada sulle autorità comunali di Trieste.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use
Change privacy settings
×