Aumenti medi da 160 euro per i lavoratori statali con il rinnovo del contratto

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Aumenti medi da 160 euro per i lavoratori statali con il rinnovo del contratto - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 23 Febbraio 2024 by Redazione

Incremento Salariale nel Settore Pubblico: 10 miliardi di Euro per i Rinnovi Contrattuali

Il rapporto semestrale dell’Aran, agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, rivela che sono stati stanziati 10 miliardi di euro per i rinnovi dei contratti pubblici nel triennio 2022-2024. Questo finanziamento ha permesso un aumento degli stipendi che si stima essere vicino al 6%. Oltre alle risorse destinate ai rinnovi contrattuali, sono previste altre risorse per settori specifici, ammontanti a circa 700 milioni di euro, portando l’incremento medio riconosciuto nel triennio al 6,2%.

  • Le risorse per i rinnovi contrattuali ammontano a 10 miliardi di euro.

  • L’aumento degli stipendi è stimato intorno al 6%.

  • Altri settori riceveranno circa 700 milioni di euro per incrementi salariali.

Benefici per i Dipendenti Statali: Aumento Medio di 160 Euro al Mese

Il triennio 2022-2024 segna un notevole miglioramento rispetto alle precedenti tornate contrattuali, con un beneficio medio di circa 160 euro al mese a regime per i dipendenti statali. Rispetto agli incrementi del 3,5% nel 2016-2018 e del 4% nel 2019-2021, si registra un significativo aumento. In termini di “grande media” per l’intero settore pubblico, si osserva un miglioramento retributivo di circa 90 euro al mese nel 2016-2018 e poco meno di 110 euro al mese nel 2019-2021.

  • I dipendenti statali vedono un aumento medio di 160 euro al mese.

  • Rispetto alle tornate precedenti, si registra un significativo miglioramento.

  • La “grande media” per il settore pubblico mostra un aumento retributivo.

Aumenti Salariali e Inflazione: Analisi dell’Aran

Secondo il rapporto dell’Aran, nonostante il contesto inflazionistico, gli aumenti salariali nel settore pubblico hanno superato i tassi di inflazione nelle ultime due tornate contrattuali, con un andamento diverso nel periodo 2022-2024. Inoltre, si evidenzia l’effetto del decreto anticipi, che ha portato a un aumento congiunturale del 16,6% delle retribuzioni nel pubblico impiego nel dicembre 2023.

  • Gli aumenti salariali nel settore pubblico superano l’inflazione.

  • Il decreto anticipi ha generato un aumento del 16,6% delle retribuzioni.

  • L’Aran analizza l’andamento degli aumenti salariali e dell’inflazione.

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