Ultimo aggiornamento il 23 Febbraio 2024 by Redazione
Protesta degli agricoltori a Bari contro le politiche nazionali ed europee
Oggi a Bari è giunto un corteo di circa 80 trattori provenienti da Barletta per esprimere dissenso nei confronti delle politiche agricole nazionali ed europee. Secondo gli organizzatori del movimento Liberi agricoltori barlettani, la protesta mira a denunciare un attacco all’agricoltura pugliese. I trattori si sono fermati di fronte al comando della guardia di finanza sul lungomare settentrionale della città, accompagnati da due camion e circa mille partecipanti.
Richiesta di incontro con il governatore pugliese
Una delegazione di agricoltori si è recata presso la sede della giunta regionale pugliese per chiedere un incontro con il governatore Michele Emiliano. Cinque trattori sono attesi intorno a mezzogiorno. Riccardo Roggio di Barletta ha dichiarato: “Protestiamo perché stanno danneggiando il nostro settore. Tra due anni l’Unione europea potrebbe imporci di apporre etichette sul vino che avvertono sui rischi per la salute. Ci chiediamo perché non vengano richieste anche per la birra e altri alcolici.“
Roggio ha inoltre evidenziato le preoccupazioni riguardo alla Politica Agricola Comune (Pac), sottolineando la mancanza di chiarezza e di considerazione per altre forme di inquinamento. Gli agricoltori prevedono di tornare a Bari il 27 febbraio, questa volta di fronte alla sede del Consiglio regionale, per una manifestazione che coinvolgerà l’intera Puglia. Roggio ha concluso affermando: “In quella data è previsto un incontro con i capigruppo del Consiglio regionale. L’assessore all’agricoltura, Donato Pentassuglia, ci ha assicurato un incontro.“