Ultimo aggiornamento il 25 Febbraio 2024 by Giordana Bellante
Nella puntata di apertura della nuova stagione di “Fratelli di Crozza” trasmessa su Nove, Maurizio Crozza ha interpretato Mara Venier, affrontando i comunicati controversi dell’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio. L’ispirazione arriva dalla nota letta dalla conduttrice veneta dopo l’intervento di Ghali durante lo speciale di “Domenica In” dedicato al “Festival di Sanremo”.
Mara Venier e la difesa della libertà di espressione
Durante la trasmissione, Roberto Sergio ha citato gli eventi a tema Shoah svoltisi alla Rai a gennaio, esprimendo solidarietà verso Israele e la comunità ebraica. La reazione del pubblico e dei presenti in studio non è stata positiva, con fischi indirizzati alla conduttrice. Questo scenario ha creato l’opportunità per Maurizio Crozza di interpretare ironicamente la “zia Mara”. Crozza ha scherzosamente riproposto il comunicato di Roberto Sergio, sottolineando la rigidità nei confronti di certe parole come “tour”. La parodia continua con Crozza-Mara Venier ironizzando su dichiarazioni considerate inaccettabili da parte dell’amministratore delegato Rai.
La parodia polemica di Mara Venier rischia la censura
Alla domanda sulla parola “genocidio”, Crozza-Mara Venier reagisce con sconcerto, interpretando un secondo comunicato di Roberto Sergio che condanna l’approccio di “Domenica In” sull’affrontare argomenti delicati con leggerezza e spensieratezza. Si evidenziano quindi dei divieti rigidi su parole come “immigrati”, “genocidio” e “pace”. La parodia si conclude con Maurizio Crozza che, nei panni di Mara Venier, ironizza ulteriormente canticchiando una canzone di Vasco Rossi modificandone il testo per sottolineare il “do ut des” imposto dalla censura televisiva.