Ultimo aggiornamento il 26 Febbraio 2024 by Francesca Monti
Ernesto Assante, figura di spicco nel giornalismo musicale italiano, si è spento a 66 anni lasciando un vuoto nel settore e nel cuore di molti. Dotato di una lunga e ricca carriera, Assante ha lasciato un’impronta significativa nel mondo della critica musicale e della comunicazione, sia attraverso i suoi scritti che i suoi progetti audiovisivi.
La Carriera Poliedrica di Ernesto Assante
Ernesto Assante non è stato solo un critico musicale e un caporedattore del prestigioso quotidiano “La Repubblica”, ma ha anche ricoperto diversi ruoli di rilievo nell’ambito della cultura e dell’intrattenimento. Il suo contributo si è esteso alla radio e alla televisione, dove ha condotto programmi di successo, e alla direzione artistica di importanti festival musicali come il Medimex e il Collisioni. Assante ha inoltre giocato un ruolo fondamentale nella creazione e nello sviluppo di progetti editoriali online, dimostrando una grande versatilità e capacità di adattamento alle nuove sfide del giornalismo contemporaneo.
Il Pensiero di Ernesto Assante sul Festival di Sanremo
Uno degli aspetti più noti della personalità di Ernesto Assante è stata la sua passione per la musica e il suo coinvolgimento nei principali eventi musicali italiani, come il Festival di Sanremo. Le sue opinioni e le sue analisi sono diventate punto di riferimento per gli appassionati e gli addetti ai lavori, grazie alla sua capacità di cogliere sfumature e tendenze che caratterizzano il panorama musicale contemporaneo. Le sue riflessioni sulla vittoria di Angelina Mango durante il 74esimo Festival di Sanremo dimostrano la sua attenzione ai dettagli e la sua capacità di cogliere le dinamiche del mondo della musica italiana.