Ultimo aggiornamento il 10 Marzo 2024 by Giordana Bellante
Scialpinista morto in Liguria
Nel nord Italia, un’onda di maltempo ha causato gravi problemi soprattutto in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Un tragico incidente ha visto coinvolto uno scialpinista nel territorio dell’imperiese. La vittima, parte di un gruppo di sei persone, è stata travolta da una valanga a Monesi, frazione di Triora. Nonostante l’intervento dell’elisoccorso, l’uomo è purtroppo deceduto. Altri quattro membri del gruppo sono stati investiti dalla valanga, ma solo due donne hanno riportato ferite non gravi e un uomo è rimasto illeso. Fortunatamente, gli altri due scialpinisti del gruppo sono rimasti illesi.
Scialpinisti dispersi sulle Alpi svizzere
Sei scialpinisti sono attualmente dispersi sulle Alpi svizzere, lungo l’itinerario Zermatt-Arolla. Partiti da Zermatt, il gruppo è scomparso nella zona della Tete Blanche. Le ricerche sono in corso, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, e coinvolgono soccorritori elvetici. Le persone disperse hanno un’età compresa tra i 21 e i 58 anni.
Disagi in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta
Il maltempo ha colpito duramente il versante ovest italiano, con particolare rilievo in Liguria. Le intense piogge hanno provocato frane e allagamenti, causando il blocco della circolazione sulla tratta ligure dell’Aurelia. Genova è stata pesantemente colpita dalle piogge notturne, con smottamenti e allagamenti che hanno reso alcune strade impraticabili. Numerose persone sono rimaste isolate a causa di frane che hanno interrotto le strade d’accesso a diversi paesi dell’entroterra di Imperia.
Situazione critica in Piemonte e Valle d’Aosta
Anche in Piemonte si segnalano numerosi disagi a causa delle nevicate. Circa trenta strade sono state chiuse per via del rischio valanghe, con traffico veicolare interrotto in diverse zone. La provincia di Torino ha registrato forti nevicate, causando interruzioni alle linee telefoniche e blackout in alcune aree. Anche in Valle d’Aosta si sono verificati problemi a causa delle abbondanti nevicate, con la chiusura di diverse strade e l’evacuazione di turisti.
Intervento del Ministro Calderoli e disagi in Lombardia
Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, si è attivato per coordinare gli interventi nelle zone colpite dal maltempo. In Lombardia, i Vigili del fuoco hanno dovuto effettuare circa 150 interventi a causa del forte vento e delle precipitazioni abbondanti. A Brescia, un ponteggio è crollato su un’area archeologica, mentre a Milano è stata prorogata l’allerta gialla per il maltempo.
Allerta in varie regioni italiane
Anche in Emilia-Romagna si è disposta l’allerta arancione per fronteggiare il rischio di frane, mentre in Toscana e nelle Marche si sono verificati allagamenti e disagi a causa delle avverse condizioni meteorologiche. A Roma, un muro di tufo è crollato a Trastevere e sono stati segnalati danni a causa delle raffiche di vento. Anche a Vicenza si sono registrati problemi a causa del maltempo, con l’apertura del bacino di laminazione di Montebello per fronteggiare le intense piogge.
Criticità nei collegamenti marittimi e crolli in varie regioni
I collegamenti marittimi per le isole del golfo di Napoli sono stati fortemente condizionati dalle avverse condizioni meteo, con sospensione degli aliscafi e riduzione delle corse dei traghetti. Inoltre, si sono verificati crolli di ponti e frane nella provincia di Pavia, causati dalla piena del torrente Staffora. I Vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi nella provincia di Lodi a causa del maltempo, che ha causato anche danni a centri abitati e infrastrutture.