Ultimo aggiornamento il 19 Marzo 2024 by Giordana Bellante
Un Corteo di Memoria e Impegno Sociale
Nel suggestivo scenario di Piazza Villa a Casal di Principe , prende il via la commovente marcia degli studenti in commemorazione del trentennale della tragica morte di don Peppe Diana. Sorretti da una ventata di colore e vivace entusiasmo, gli studenti si muovono attraverso le strette vie cittadine, riportando alla luce il ricordo di un uomo coraggioso che ha dedicato la propria vita alla lotta contro la criminalità organizzata.
Un Percorso di Memoria e Riconoscimento
L’itinerario del corteo rivela un’atmosfera pregnante di significati e simboli. Con un omaggio toccante che si rinnova di anno in anno, il passaggio davanti alla casa di don Peppe Diana diventa un rituale toccante, in cui l’eco della voce di mamma Iolanda, da tempo assente fisicamente ma sempre presente nello spirito, sembra guidare i passi dei partecipanti. La meta finale nel piazzale del Cimitero si trasforma in un luogo di solennità e riflessione, dove le vittime innocenti della malavita vengono ricordate con rispetto e dignità.
L’Emozione e l’Impegno di don Luigi Ciotti
Nel cuore della manifestazione, l’attesa della lettura dei nomi delle vittime rappresenta un momento intenso di condivisione e riconoscimento. Le voci degli studenti si uniscono in un coro di memoria, sottolineando l’importanza di non dimenticare chi ha sacrificato la propria vita nella lotta contro le ingiustizie. Infine, il contributo di don Luigi Ciotti, figura di spicco nell’impegno sociale, suggella la giornata con parole cariche di speranza e determinazione, incoraggiando i presenti a continuare a battersi per un mondo più giusto e solidale.
Un Tributo Duraturo alla Memoria di don Peppe Diana
In un contesto di profondo coinvolgimento emotivo e significato sociale, la marcia degli studenti per il trentennale dell’uccisione di don Peppe Diana si erge come un tributo vibrante alla memoria di un eroe civile. Oltre la semplice commemorazione, l’evento si trasforma in un’occasione per riaffermare l’importanza della testimonianza e dell’impegno civile contro ogni forma di criminalità e sopruso.